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Si finge avvocato e raggira un’anziana 78enne: truffatore e complice arrestati a Milano

Una coppia di truffatori è stata arrestata dai carabinieri a Bruzzano, quartiere alla periferia nord di Milano. I due erano arrivati dalla Campania su un’auto a noleggio: uno dei due malviventi si è finto avvocato e ha raggirato un’anziana 78enne, facendosi consegnare orologi e contanti. Ad avvertire i carabinieri sono stati gli altri residenti del quartiere, insospettiti dall’auto che procedeva a bassa velocità nella zona.
A cura di Francesco Loiacono
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Un uomo di 36 anni e una donna di 28, entrambi residenti in Campania, sono stati arrestati dai carabinieri a Milano con l'accusa di truffa. I due hanno raggirato un'anziana 78enne residente nel capoluogo lombardo, nel quartiere Bruzzano a nord della città. Ad allertare i militari sono stati alcuni cittadini, che avevano notato un'auto con un uomo e una donna a bordo aggirarsi nelle strade del quartiere a bassa velocità e fermarsi nei pressi di alcuni condomini. I carabinieri hanno intercettato la vettura nei pressi dell'ingresso di un'antica casa di corte: alla guida dell'auto, che aveva il motore acceso, si trovava la donna. I carabinieri sono rimasti in attesa degli eventi, senza perdere di vista la vettura: dopo pochi minuti hanno visto avvicinarsi di corsa il 38enne. A quel punto i militari dell'Arma sono entrati in azione: l'uomo è stato trovato in possesso di 3 orologi in oro e di 50 euro, dei quali non ha saputo giustificare la provenienza.

I truffatori erano arrivati dalla Campania a Milano

Dopo aver rintracciato la proprietaria degli oggetti e dei contanti i carabinieri sono riusciti a ricostruire l'intera vicenda: il 38enne, fingendosi avvocato, aveva contattato telefonicamente l'anziana, convincendola che la figlia si trovasse in stato di arresto a causa di un grave incidente stradale. L'uomo ha poi convinto l'anziana a consegnare denaro e altri oggetti preziosi a un delegato che si sarebbe presentato a casa sua, in maniera da poter pagare le spese legali e consentire il rilascio della figlia. Il trucco aveva quasi funzionato, se non fosse stato per l'intervento degli altri residenti della zona e dei carabinieri. I due truffatori in trasferta, S.T. e S.A., che erano giunti nel capoluogo lombardo con un'auto presa a noleggio, non potranno far ritorno in Campania, almeno a breve: sono infatti finiti in carcere con l'accusa di truffa in concorso.

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