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Sesto, writer 38enne scavalca la recinzione dei binari: travolto e ucciso da un treno

Tragedia ieri sera a Sesto San Giovanni, vicino Milano. Un uomo di 38 anni, Mauro Mantovani, è morto sul colpo dopo essere stato travolto da un treno. Il 38enne, un artista, aveva scavalcato la recinzione dei binari in via Breda, probabilmente per andare a fare un disegno. Non si sarebbe accorto dell’arrivo di un convoglio ed è stato investito.
A cura di Francesco Loiacono
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Tragedia sui binari ieri sera a Sesto San Giovanni, a nord di Milano. Un uomo di 38 anni, Mauro Mantovani, è morto dopo essere stato travolto da un treno regionale. Il 38enne, artista e writer, aveva scavalcato la recinzione e stava attraversando i binari, probabilmente per andare a fare un disegno su una parete. Questo, almeno, è quanto riferito da un testimone, un anziano che sarebbe stato l'ultimo a incontrare il 38enne prima del tragico incidente e a cui Mantovani avrebbe confidato le sue intenzioni.

L'episodio, come riportato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto poco dopo le 21.30 in via Breda, a qualche centinaio di metri dalla stazione di Sesto Fs, dove il treno era diretto. Il 38enne, che aveva con sé un grosso zaino, non si sarebbe accorto del convoglio: nell'impatto è morto sul colpo. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria, i vigili del fuoco e il personale del 118. Per il 38enne non c'era però ormai più nulla da fare. Per terra è rimasto il contenuto del suo zaino: secondo alcune indiscrezioni riportate dalla testata "Milanotoday" all'interno non vi erano bombolette spray: probabile dunque che in questa occasione il 38enne non volesse disegnare con le bombolette.

Il precedente: nell'aprile 2016 era morto investito un writer

Per consentire le operazioni dei soccorritori e i rilievi dell'autorità giudiziaria il traffico ferroviario ha subito ritardi di circa 30 minuti. A pochi metri dal luogo dell'incidente di ieri, nell'aprile 2016, era stato investito e ucciso un ragazzo di San Pietroburgo, Svyatoslav Naryshev, per tutti Slav. Il giovane stava realizzando un murales insieme a un amico, e non si era accorto di un treno in transito.

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