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Scoperta serra di marijuana con musica reggae: “Bob Marley faceva bene alle piante”

Un uomo di 43 anni, Antonio D.V., è stato arrestato dalla polizia a Brugherio (Monza e Brianza) con l’accusa di coltivazione di stupefacenti. In un capannone di sua proprietà l’uomo custodiva 200 vasi con piantine di marijuana: per farle crescere più rapidamente diffondeva musica reggae all’interno della serra.
A cura di F.L.
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Non era una serra di marijuana come tutte le altre quale scoperta dalla polizia a Brugherio, in provincia di Monza e Brianza. Oltre alla piantine, alle lampade, all'impianto di ventilazione forzata e a tutto quello che serviva per coltivare e e far crescere le piante, c'era anche un dettaglio in più: un impianto stereo che diffondeva note di musica classica e reggae, specialmente Bob Marley.

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A spiegare il motivo della musica è stato il proprietario della serra, un 43enne con precedenti. L'uomo, Antonio D.V., ha detto agli agenti che "Bob Marley faceva bene alle piante". Una teoria molto diffusa tra i coltivatori (e non solo, a quanto pare vale anche per gli allevatori per aumentare la produzione di latte delle mucche). L'amore per la musica non ha naturalmente evitato l'arresto al 43enne, portato in carcere con l'accusa di coltivazione di stupefacenti. Nel suo capannone l'uomo custodiva 200 vasi con piantine di marijuana. Erano tutti in un'area di crescita stimolata, in maniera da farle maturare nel più breve tempo possibile, anche grazie all'ausilio della musica reggae. Che, secondo il 43enne, ricreava evidentemente l'ambiente giusto per stimolare le piante. Gli agenti del commissariato di Sesto San Giovanni hanno sequestrato tutto lo stupefacente e arrestato il coltivatore con la passione per il reggae.

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