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Scoperta la base dei rapinatori di portavalori: sequestrate armi da guerra e auto rubate

Blitz nella notte dei carabinieri in un magazzino di Senago, in provincia di Milano: era utilizzato come quartier generale da una banda di rapinatori di furgoni portavalori. All’interno auto rubate, un arsenale di armi da guerra e tutto il necessario per compiere gli assalti. Il titolare del capannone è stato arrestato.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Armi da guerra, auto rubate e tutto il necessario per compiere gli assalti a portavalori. È quanto hanno scoperto i carabinieri del comando provinciale di Milano all’interno di un capannone dell’area industriale di Senago, vicino Milano, dove è stata scoperta una vera e propria base logistica utilizzata da alcuni  rapinatori.

Il blitz è avvenuto questa notte. I militari dell'Arma hanno fato irruzione nei locali, utilizzati come quartier generale dai malviventi. All'interno erano nascoste automobili rubate pronte per essere usate per i colpi, un arsenale di armi da guerra e ancora giubbotti antiproiettile e passamontagna. Nel magazzino c'erano anche i chiodi a stella chiamati "azzoppamuli", lanciati dai banditi sull'asfalto per impedire di essere seguiti, nonché motoseghe trancia lamiere per aprire i furgoni portavalori e ricetrasmittenti.

Nel capannone i carabinieri hanno trovato anche il titolare della ditta, un uomo di 44 anni di Limbiate (in provincia di Monza e Brianza): l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione di armi illegali e da guerra e di ricettazione.

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