Schiuma nel Lambro e nel Naviglio: allarme per le acque inquinate
L'allarme è stato lanciato da Silvia Sardone, coordinatrice lombarda per la Sicurezza di Forza Italia: nelle acque del fiume Lambro da giorni ci sono inquietanti scie di schiuma. Allertata da alcuni cittadini, la Sardone ha effettuato un sopralluogo al parco Lambro constatando che in "alcuni punti la schiuma ne copre il corso quasi per intero. Si tratta – ha spiegato la coordinatrice azzurra in una nota – di un fenomeno causato dal probabile versamento di agenti chimici nelle acque da parte di qualche azienda dell’hinterland milanese, su cui andrebbe fatta chiarezza per accertare le responsabilità e applicare le sanzioni del caso. Un compito che spetta agli enti preposti, all’Arpa (agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) in particolare, cui mi appello perché intervenga in modo sollecito".
Nel corso del suo sopralluogo Sardone ha però anche documentato come, incuranti della presenza della schiuma, lungo il corso d'acqua ci siano persone, soprattutto rom accampati nei pressi del Lambro, che pescano nelle acque del fiume: "Al comune di Milano toccherebbe assicurarsi che non vi siano rischi per la salute pubblica, transennando le rive per inibirne l’accesso a persone e animali d’affezione, per evitare che entrino anche involontariamente in contatto con acque potenzialmente pericolose".
Maran: "Sollecitiamo la Regione"
Per l'assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran l'inquinamento del Lambro non è una novità: "Il Lambro è tra i fiumi più inquinati in Lombardia, e questi sono purtroppo fenomeni periodici, che si verificano più volte l’anno". Maran ha poi sollecitato la Regione, che ha competenza per la pulizia delle acque, anche se riconosce che Palazzo Lombardia "sta lavorando su una situazione non facile da risolvere".
Schiuma anche nel Naviglio
Della schiuma è stata notata anche nel Naviglio, all'altezza di Lonate Pozzolo. Il sindaco del comune, Danilo Rivolta, lunedì ha effettuato un sopralluogo e visionato la relazione dell'Arpa. La schiuma potrebbe essere stata causata dalla pioggia di venerdì e da lavori in corso in una vasca per la fitodepurazione. Nel mirino c'è però anche il depuratore di Sant'Antonio Ticino, che già in passato aveva causato problemi. Il sindaco di Turbigo Christian Garavaglia presenterà un esposto alla magistratura sull'accaduto.
