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Sant’Ambrogio, il patrono di Milano che sconfisse il demonio

Sant’Ambrogio è uno dei personaggi più importanti della Chiesa e Santo Patrono di Milano. È annoverato tra i quattro massimi dottori della Chiesa d’Occidente e i milanesi lo festeggiano il 7 dicembre di ogni anno.
A cura di Marta Ferraro
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Sant'Ambrogio è il patrono di Milano e viene festeggiato dalla città il 7 dicembre di ogni anno, con il Pontificale presieduto dal cardinale arcivescovo di Milano nella Basilica a lui dedicata, dove sono conservate le sue spoglie e con l'inaugurazione del famoso mercatino natalizio Oh bej! Oh bej! ossia Oh belli! Oh Belli! che si tiene solitamente nei giorni a cavallo del 7 dicembre. Il patrono della città meneghina viene chiamato in dialetto sant'ambrœs.

Aurelio Ambrogio, noto semplicemente come Sant'Ambrogio è stato un vescovo, scrittore e santo romano. Per il suo eccellente spessore è considerato una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo, che lo enumera tra i quattro massimi dottori della Chiesa d'Occidente, insieme a San Girolamo, Sant'Agostino e San Gregorio I Papa. Sant'Ambrogio nacque a Treviri, in Germania, da una famiglia della gens Aurelia, nel 339. Nel 370 arrivò a Milano dalla Pannonia, l'attuale Ungheria, in qualità di governante della Provincia Emilia-Liguria. Per aver lavorato alla pacificazione dei conflitti tra ariani e cattolici dopo la morte del vescovo Aussenzio, Ambrogio venne acclamato vescovo di Milano prima ancora di ricevere il battesimo, ricevendo la consacrazione il 7 dicembre del 374. Venne amato dalla popolazione milanese per il suo carattere forte e combattivo e soprattutto per il suo senso della giustizia, combattendo il paganesimo dilagante e l’eresia ariana, accrescendo la sua autorità nell’impero. Ambrogio morì a Milano nel 397. Egli è molto importante nella storia della Chiesa e per la città tanto è vero che l'appellativo di ambrosiani per indicare i milanesi deriva proprio dal santo vescovo.

I miracoli di Sant'Ambrogio

La tradizione popolare ha attribuito a Sant'Ambrogio una serie di miracoli che non sono entrati a far parte del processo di beatificazione, ma che comunque sono considerati suoi segni importanti. Uno riguarda Sant'Ambrogio che in visita dal Papa esclamò "Santità, devo andare! Sento le campane di Milano che suonano il richiamo della Messa, non voglio far tardi a officiare!". Qualche istante dopo essersi allontanato dal Pontefice, il Santo appariva a Milano pronto a celebrare Messa dietro all'altare.

Un altro miracolo riguarda la nota colonna del diavolo, situata sul lato sinistro della Basilica di Sant'Ambrogio e su cui sono visibili due fori. Una leggenda narra che una mattina il santo mentre passeggiava nel cortile della basilica, fu tentato da Satana che cercava di convincerlo a rinunciare al suo incarico di vescovo. Sant'Ambrogio lo colpì con un calcio e lo fece sbattere con le corna contro la colonna, formando i due buchi. Il diavolo rimase incastrato nella colonna fino al giorno seguente, quando scomparve nella colonna passando per uno dei due fori e creando così un varco verso l'inferno.

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