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Rogoredo, bosco della droga: 950mila euro per la riqualificazione affidata a Italia Nostra

L’area del boschetto della droga di Rogoredo assegnata all’associazione Italia Nostra per un progetto di riqualificazione che Palazzo Marino finanzierà con 950mila euro.
A cura di Valerio Renzi
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Il comune di Milano ha approvato una delibera per la riqualificazione del così detto "boschetto della droga" di Rogoredo. Un'area verde abbandonata, trasformatasi in una piazza di spaccio che serve ogni giorno centinaia di clienti, dove si può comprare soprattutto eroina, crack e cocaina, una delle più importanti a Milano e in tutta la Lombardia.

La concessione a Italia Nostra fino al 2022

Con il provvedimento Palazzo Marino affida la gestione dell'are di circa 650mila metri quadri, all'associazione Italia Nostra, da anni impegnata per la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici italiani. La concessione sarà valida fino al 2022 e Italia nostra dovrà occuparsi della manutenzione del verde e di renderlo accessibile a tutti i cittadini, tramite eventi e attività.

Per la riqualificazione del boschetto della droga stanziati 950mila euro

Italia Nostra godrà di un contributo complessivo di 950mila euro da parte di Palazzo Marino, per la realizzazione anche di percorsi per le biciclette e area attrezzate per la fruizione. La speranza è trasformare un'area al momento off limits e in mano allo criminalità, in uno spazio davvero per tutti. Le prime iniziative per la riqualificazione partiranno a settembre, con la piantumazione di nuovi alberi e la pulizia delle prime aree.

L'assessore Maran: "Serviva un soggetto con esperienza"

Soddisfatto l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran: "Questo luogo piano piano verrà recuperato" E sul coinvolgimento di Italia Nostra, sottolinea come "serviva un soggetto con esperienza per gestire questa situazione che va oltre la cura del verde. Con l'aiuto dei cittadini il presidio può essere mantenuto e portato avanti con successo".

Aree abbandonate assegnate tramite bandi pubblici

Tramite la pubblicazione di bandi di evidenza pubblica, il comune di Milano ha stabilito di assegnare una serie di aree e fabbricati in disuso. Tra cui le aree di Porto di Mare, mai completati dal Consorzio del canale Milano-Cremona-Po e diventate dal 2013 di proprietà demaniale. Il primo bando riguarda  quattro spazi  che saranno assegnati per sei anni. Manifestazione d'interesse pubblico anche per l'ex discoteca Karma, che ha chiuso i battenti lo scorso maggio.

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