Rivolta nell’ex Cie di via Corelli: migranti occupano la struttura
Una vera e propria rivolta è andata in scena ieri mattina nell'ex Cie di via Corelli, trasformato da struttura detentiva in centro d'accoglienza per richiedenti asilo. La struttura è al collasso, all'interno oltre 500 migranti che hanno protestato contro le condizioni in cui vivono, la stragrande maggior parte in tendoni posti all'esterno delle palazzine, insufficienti ad ospitare tutti. Al centro della mobilitazione anche i lunghi tempi per ricevere una risposta alla domanda di asilo.
Sul posto è giunta l'assessore Pierfrancesco Majorino che ha sottolineato come "la situazione è grave", e dell'intenzione di parlarne con il premier Matteo Renzi. "I tempi di attesa oggi lunghissimi per il riconoscimento del loro status. – ha spiegato – La rivolta si è conclusa senza incidenti o danneggiamenti e gli operatori hanno gestito il tutto con molta attenzione". Metà della struttura di via Corelli è occupata da chi presenta la domanda di asilo a Milano, l'altra metà da migranti arrivati all'interno del piano di redistribuzione nazionale del Viminale.