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Regione, si dimette il capo dell’opposizione: Ambrosoli sarà il presidente di Bpm

Umberto Ambrosoli ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio regionale lombardo. L’ormai ex capo dell’opposizione lascia il Pirellone dopo la sua nomina a presidente della Banca popolare di Milano, carica che ricoprirà dal prossimo primo gennaio 2017.
A cura di Francesco Loiacono
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Umberto Ambrosoli, capo dell'opposizione al Pirellone, ha lasciato il Consiglio regionale lombardo. Le sue dimissioni, confermate "da subito", arrivano dopo la sua nomina come presidente della Banca popolare di Milano, carica che ricoprirà a partire dal primo gennaio del prossimo anno. In una nota apparsa anche sulla sua pagina Facebook, Ambrosoli ha così spiegato i motivi delle sue dimissioni immediate: "Per quello che ho sempre creduto sulle situazioni di conflitto di interesse, reale o apparente che sia, non aspetterò l’inizio dell’anno per rassegnare le mie dimissioni da Consigliere regionale. Lo avevo già anticipato e ovviamente lo confermo ora: da subito".

La carriera politica di Ambrosoli, figlio dell'eroe borghese Giorgio, è iniziata nel 2012, con la sua candidatura a governatore della Lombardia contro Roberto Maroni. Dopo la sconfitta alle Regionali del 2013 è diventato coordinatore dell'opposizione di centrosinistra, alla guida della lista civica "Patto civico", che ora secondo molti rischia la scomparsa. Alle scorse amministrative milanesi Ambrosoli è stato il coordinatore della campagna elettorale di Beppe Sala.

Bpm dopo la fusione col Banco popolare è il terzo gruppo bancario italiano

Per Ambrosoli la presidenza di Bpm è "un impegno in un settore che sta vivendo un momento di grande trasformazione e di difficoltà che si ripercuote direttamente sulla vita di tante persone e sull’economia tutta. Lo affronterò, non senza timore, con lo stesso spirito con il quale ho vissuto l’esperienza di questi anni. E lo affronterò con fiducia". Proprio pochi giorni l’assemblea della Banca Popolare di Milano ha approvato la fusione con il Banco popolare, che porterà di fatto alla nascita del terzo gruppo bancario italiano. Intanto al Pirellone, come sostituta di Ambrosoli, arriverà Chiara Cremonesi di Sel.

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