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Referendum costituzionale 2016, anche a Milano il “caso” delle matite cancellabili

Arriva anche a Milano il presunto “caso” delle matite cancellabili ai seggi dove si vota per il referendum costituzionale. Il coordinatore cittadino di Forza Italia Altitonante ha informato la prefettura dopo aver ricevuto “segnalazioni che le matite distribuite per votare lasciano un segno facilmente cancellabile”. Corso Monforte rimanda alla nota del Viminale che nel pomeriggio ha chiarito: “Le matite copiative sulle schede elettorali sono indelebili”.
A cura di Francesco Loiacono
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Anche Milano, città che alle 12 ha fatto registrare l'affluenza più alta al referendum costituzionale (col 22,8 per cento), è stata investita dal presunto "caso" delle matite cancellabili. Di cosa si tratta: da stamattina molti elettori – alcuni famosi come Piero Pelù – stanno protestando perché ritengono che le matite copiative fornite dai seggi si possano cancellare con facilità, con il conseguente rischio di brogli. Il "caso" è esploso sui social network e ha avuto ricadute pratiche in molti seggi in tutta Italia: in tanti si sono presentati muniti di fogli di carta e gomma per verificare se le matite dei loro seggi fossero indelebili o no.

Per arginare la psicosi del "complotto" è intervenuto con una nota anche il Viminale, chiarendo che il segno delle matite copiative sulla scheda elettorale è indelebile, al contrario di quanto avviene sui normali fogli di carta dove in effetti è possibile cancellarlo nella sua quasi totalità, come spiega bene un articolo pubblicato su Fanpage.it.

Altitonante (FI): "Segnalazioni su matite cancellabili"

Nonostante le rassicurazioni del ministero, però, anche a Milano c'è allarme per le "matite cancellabili". In prima fila Forza Italia, che per questa consultazione popolare schiera in città 500 "difensori del voto". Il coordinatore cittadino del partito e consigliere regionale Fabio Altitonante, ha spiegato di aver inviato una segnalazione formale alla prefettura dopo aver ricevuto "segnalazioni che le matite distribuite per votare lasciano un segno facilmente cancellabile". "Oggi inizia il risparmio di soldi pubblici con matite low cost?", si è poi chiesto su Facebook. Dalla prefettura confermano di aver ricevuto le segnalazioni, ma rimandano alla nota diramata dal Viminale: al momento non risulterebbero casi di irregolarità nelle operazioni di voto.

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