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Rave party selvaggio a Milano per 500 giovani. I residenti: “Sesso e droga in strada”

Circa 500 ragazzi hanno occupato nella notte tra sabato e domenica un edificio abbandonato in via Polidoro da Caravaggio, a Milano, per un rave party durato circa 24 ore. Oltre alla musica ad alto volume, i residenti della zona hanno denunciato episodi di sesso in pubblico e di utilizzo di droghe per strada. La rabbia degli abitanti contro il Comune: “Nel 2017 non devono esistere cittadini di serie A o di serie B”.
A cura di Francesco Loiacono
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Gli effetti del rave party di sabato notte (Foto del Comitato Petrarca Milano)
Gli effetti del rave party di sabato notte (Foto del Comitato Petrarca Milano)

Dalla sera di sabato fino al pomeriggio inoltrato di domenica. È durato circa 24 ore un rave party nato, come spesso accade, sui social network e nelle chat, e che alla fine si è svolto in via Polidoro da Caravaggio a Milano, in un edificio abbandonato del quartiere Petrarca. Sono stati proprio alcuni residenti del quartiere, riuniti nel "Comitato Petrarca Milano", a segnalare alle forze dell'ordine il rave.

I partecipanti, circa 500 ragazzi, erano stati poco prima sgomberati da un capannone abbandonato in via Engels, a Cinisello Balsamo. Hanno quindi pensato di ripiegare sull'edificio della Koelliker in via Polidoro da Caravaggio, abbandonato ormai da anni. La musica ad alto volume, secondo i racconti dei residenti, è stato solo l'ultimo dei problemi: "Le vie del nostro quartiere sono state occupate da tutti questi ragazzi che, in presenza di noi cittadini del quartiere, hanno fatto utilizzo di droghe, consumato atti sessuali in luoghi pubblici, con relativo deturpamento delle aree pubbliche, indisturbati e in assoluta tranquillità".

Diverse le chiamate alle forze dell'ordine, che non hanno però impedito che il rave party proseguisse per diverse ore. I residenti, esasperati per quello che è solo l'ultimo episodio di degrado nella zona, denunciano: "Purtroppo il Comune da qualche anno a sta parte non ha mostrato alcun tipo di interesse sul nostro quartiere, che ricordiamo essere una delle porte principali della nostra città. Innumerevoli le mail inviate all'assessore all'urbanistica Maran, senza mai ricevere una risposta in merito alla stragrande presenza di aree e di edifici dismessi che rischiano di essere presi d'assalto e occupati, proprio come successo stanotte, e che invece meriterebbero una vera riqualificazione". Il Comitato è stato comunque ricevuto dall'assessore Rozza e presto incontrerà l'assessore Granelli, con l'obiettivo di "portare l'attenzione delle istituzioni a questa importante area della città, situata in mezzo a grandi quartieri come Citylife e Area Expo, nella speranza di vedere maggiore cura e investimenti nel quartiere. Tutti hanno il diritto di vivere in un ambiente sicuro, bello, salubre e curato – scrivono i cittadini del Comitato in una nota – Nel 2017 non devono esistere cittadini di serie A o di serie B, ma purtroppo ad oggi l'azione del Sindaco Sala in questa zona é stata assolutamente nulla".

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