Ragazzi travolti e uccisi da un treno a Rho: camminavano lungo i binari

Non è stato un gesto volontario, un tentativo di suicidio, ma un tragico incidente. I due ragazzi investiti e uccisi ieri sera da un treno all'altezza di Rho, vicino Milano, probabilmente non si sono accorti dal convoglio e non sono riusciti a scansarsi in tempo. Le ricostruzioni più approfondite dell'episodio hanno permesso di accertare quanto ipotizzato in un primo momento, e cioè che le due giovani vittime, di 23 e 25 anni, stavano camminando lungo i binari. Non se ne conosce il motivo. Una delle due vittime è risultata essere di origine straniera, mentre l'altra non è ancora stata identificata.

Il treno, un convoglio Trenord, proveniva da Rho Fiera carico dei passeggeri de "L'Artigiano in fiera" ed era diretto a Varese. Il macchinista si sarebbe accorto dell'impatto, avvenuto poco dopo le 19 poco prima della stazione di Rho centro. Una volta fermato il treno si è però reso conto di quanto accaduto. Il treno è rimasto fermo per oltre un'ora per consentire l'intervento dei soccorritori – purtroppo inutile – e delle forze dell'ordine, che hanno effettuato i rilievi di rito. I passeggeri hanno proseguito il viaggio su altri treni. Ritardi fino a mezz'ora si sono registrati sulla direttrice per Varese, mentre la linea per Novara è stata prima interrotta e poi riattivata, anche qui con corposi ritardi.