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Ragazza pakistana picchiata dal padre perché baciava il fidanzato

Ha passato tutta la notte in ospedale, la ragazza pakistana picchiata dal padre perchè colta in tenere effusioni con il fidanzato. All’uscita dal pronto soccorso, la giovane dovrà tornare a casa, dal padre e due fratelli.
A cura di Federica Gullace
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Ha passato tutta la notte nel pronto soccorso di Gallarate, in provincia di Varese, la ragazzina pakistana che stanotte è stata vittima dell’ira del padre, che dopo averla sorpresa in tenere effusioni col fidanzato per strada, ha completamente perso la testa, rincorrendola e schiaffeggiandola in pieno centro, precisamente in Via Mercanti, dove si trova il centro storico,  sotto gli occhi di tutti. Come ha raccontato il quotidiano Prealpina.it, impaurita, la giovane, è riuscita a scappare dalle grinfie del genitore riparandosi in un negozio d’abbigliamento, ma l’uomo l’ha presto raggiunta e tra spintoni e schiaffi al personale del locale, ha a quel punto ha resistito, e si è allontanato prima che arrivassero le forze dell’ordine.

Una volta terminata la permanenza in pronto soccorso, la giovane tornerà  a casa, dove l'aspetta il padre e  tre fratelli: "Non voglio tornare, ho paura. Se vado a casa mi picchiano tutti, anche i miei tre fratelli", ha dichiarato terrorizzata la ragazza dopo la violenza subìta. Per queste ragioni, gli agenti del comando di via Ferraris hanno convocato i genitori in ospedale, per cercare di sistemare la vicenda ma che fino ad ora sembra non essersi placata.  La triste vicenda che vede protagonista la giovane, ha lasciato tutti con l’amaro in bocca, facendo venire a mente a molti il caso di Hina Saleem, la giovane ragazza pakistana assassinata a coltellate e poi seppellita nel giardino di casa dal padre con l'aiuto di altri famigliari nel lontano agosto del 2006 in provincia di Brescia. La colpa di Hina, all’epoca, era stata quella di essere andata a convivere col suo fidanzato, un italiano cristiano e di avere un lavoro, nascosto al padre. All’ora, il Tribunale di Brescia condannò a 30 anni il padre di Hina, e 17 anni ai due cognati 2 anni e 8 mesi allo zio.

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