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Psicosi attentati, a Milano lotta alle bottiglie di vetro: i venditori abusivi rischiano l’arresto

Milano si prepara ai grandi eventi dell’estate con ordinanze specifiche per la sicurezza, dopo gli attentati veri e presunti che hanno fatto vittime e feriti in Europa e a Torino. Nel mirino di Palazzo Marino bottiglie di vetro, alcolici e venditori abusivi: questi ultimi, grazie all’applicazione del decreto Minniti, rischiano il “Daspo urbano” o addirittura l’arresto.
A cura di Francesco Loiacono
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La Darsena presa d'assalto per la Notte delle lanterne nel 2015 (Foto di Elena Castejon via Facebook)
La Darsena presa d'assalto per la Notte delle lanterne nel 2015 (Foto di Elena Castejon via Facebook)

Gli attentati veri (gli ultimi a Manchester e Londra) e quelli solo presunti (vedi Torino) hanno fatto innalzare ancora di più l'attenzione sui grandi eventi previsti in piazza e nei luoghi della movida a Milano nell'estate 2017. Eventi tutti confermati, come ha lasciato intendere il sindaco Beppe Sala, ma che il Comune si appresta ad affrontare con nuove ordinanze.

Se sul fronte della sicurezza "attiva" saranno naturalmente le forze dell'ordine a dover studiare provvedimenti (succederà già in occasione del I-Days festival in programma a Monza dal 15 al 18 giugno), sul fronte di quella passiva Palazzo Marino intende giocare d'anticipo, per evitare che si ripropongano scene come quelle viste a Torino: oltre 1.500 feriti causati sì dalla psicosi di un attentato, ma anche dal tappeto di bottiglie rotte che non avrebbe dovuto esserci in piazza San Carlo.

In Darsena i venditori abusivi rischiano l'arresto

E così, proprio le bottiglie di vetro e venditori abusivi finiscono nel mirino delle nuove ordinanze che il Comune sta studiando per tre zone della città: la Darsena e i Navigli, piazza Duomo e l'area intorno allo stadio Meazza a San Siro. In Darsena gli ambulanti irregolari rischiano di sperimentare sulla propria pelle gli effetti del decreto del ministro dell'Interno Marco Minniti sulla sicurezza. Fino alla fine di settembre se saranno sorpresi a vendere senza licenza rischiano il sequestro della merce, il "Daspo urbano" di sei mesi (divieto di avvicinarsi alla zona interessata dal provvedimento) e infine anche l'arresto, se recidivi. Nella zona del vecchio porto di Milano il Comune studia la possibilità di vietare le bottiglie di vetro: sarà invece consentito vendere alcolici, a parte alcuni eventi e manifestazioni particolari.

Alcolici e vetro che saranno vietati in piazza Duomo dalle 15 alle 3 del mattino di domenica 11 giugno, quando è in programma il tradizionale concerto gratuito della Filarmonica della Scala. Un provvedimento simile a quello sperimentato, con successo, lo scorso Capodanno. Il divieto temporaneo di vendere alcolici e bottiglie di vetro riguarderà anche l'area intorno allo stadio di San Siro in occasione dei grandi concerti della stagione estiva: si parte già venerdì 9 giugno, quando al Meazza si esibirà il cantautore Davide Van De Sfroos.

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