57 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Processo Maugeri, i legali di Formigoni: “Neanche un euro sottratto ai malati”

Al processo in corso a Milano contro l’ex governatore lombardo Formigoni, imputato per associazione a delinquere e corruzione per presunte tangenti pagate dalla Fondazione Maugeri, è il momento dell’arringa difensiva. Uno dei legali del senatore Ncd ha affermato: “Neanche un euro è stato sottratto ai malati, c’è un grande vuoto probatorio”.
A cura di Francesco Loiacono
57 CONDIVISIONI
Immagine

Al processo in corso a Milano contro l'ex governatore lombardo Roberto Formigoni è il turno dell'arringa difensiva. Uno dei difensori del senatore del Ncd ha puntato il dito contro la ricostruzione "suggestiva" fatta dall'accusa, che aveva parlato di "70 milioni di euro rubati ai malati in Lombardia di cui 8 milioni usati per il sollazzo di Formigoni". Per l'avvocato Luigi Stortoni, al contrario, "non è stato sottratto neanche un euro" ai malati, che in tutto il processo "non c'entrano assolutamente nulla". Stortoni ha poi affermato che sul resto delle accuse – Formigoni è imputato per associazione a delinquere e corruzione per presunte utilità intascate in cambio di delibere favorevoli alla Fondazione Maugeri – "c'è un grande vuoto probatorio". I pubblici ministeri Laura Pedio e Antonio Pastore, nel corso della requisitoria, avevano chiesto nove anni di carcere per l'ex governatore.

Il legale di Formigoni: "Da Daccò stalking per perorare le sue cause"

Da quanto è emerso dalla prima parte dell'arringa la strategia dei legali di Formigoni è quella di spostare l'attenzione sull'insistenza, al limite dello stalking, del faccendiere Pierangelo Daccò (imputato al processo e già in carcere, con sentenza confermata dalla Cassazione, per il crac del San Raffaele) per perorare le sue cause. Gli incontri tra il faccendiere e Formigoni sarebbero avvenuti poi in luoghi istituzionali come la sede della Regione, circostanza che secondo i legali smonterebbe le tesi dell'accusa in merito all'esistenza di un'associazione a delinquere. Contestati anche i tempi della presunta associazione: Formigoni secondo l'accusa ne sarebbe a capo dalla fine degli anni Novanta, ma le famose vacanze in barca con Daccò, una delle presunte utilità di cui avrebbe beneficiato Formigoni, risalgono al 2006.

Formigoni: "La migliore smentita a tutte le accuse è il parere degli italiani"

In una pausa dell'udienza lo stesso Formigoni ha parlato con i cronisti presenti: "Noi abbiamo costruito la migliore sanità d’Italia, l’unica in pareggio di bilancio e quale danno avremmo mai causato?". L'ex governatore ha poi aggiunto che "la migliore smentita a tutte le accuse è il parere di 50 milioni di italiani", che "quando c’è una malattia grave" sanno che "bisogna venire a curarsi in Lombardia". Per il legale di Formigoni "se c’è stato un danno di immagine" alla sanità lombarda, questo è dovuto non alle scorrettezze contestate a Formigoni e agli altri nove imputati ma deriva "dal processo e dalla sua rappresentazione mediatica".

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views