Primarie Milano 2016, seggi chiusi: ha vinto Sala

Le primarie sono state "una gran bella competizione dentro il centrosinistra, da domani andiamo avanti uniti a sostegno del candidato sindaco Beppe Sala", ha detto Pierfrancesco Majorino – terzo classificato – dal palco del teatro Elfo Puccini. Subito dopo di lui è intervenuta Francesca Balzani, candidata arrivata seconda. "Non avrei mai immaginato un risultato così straordinario", ha detto, aggiungendo di aver capito da questa competizione una cosa: "Questa città ha molta voglia di centrosinistra".

"Stasera vince prima di tutto Milano". Così Beppe Sala ha salutato i presenti al teatro Puccini. "Credo che siano state delle primarie belle, combatttute, dialettiche al punto giusto", ha aggiunto, promettendo di impegnarsi per "una sola cosa semplice: non deludere questo entusiasmo e questa passione. Questo è quello che farò e lo farò con grande impegno e con grande senso di squadra. Non ho mai vissuto nell'idea di un uomo solo o una donna sola vincente, credo che la complessità vada gestita insieme. Da domani ricominceremo". Sala ha confessato che in questo mese e mezzo è stato "scaraventato da un giorno all'altro in un mondo diverso", sostenendo di aver capito soprattutto una cosa: "L'entusiamo e la passione che ci sono nella poitica in questa città". Il neocandidato sindaco del centrosinistra ha detto che ora si riposerà un pochino: "Però vorrò che da domani tutti quelli che sono stati con me e quelli che hanno portato avanti questa competizione lavorassero con me per prepararci bene al 12 di giuigno. Vorrei facessimo qualcosa di diverso". L'obiettivo di Sala è avere per quella data"una promessa vera forte e credibile per il quinquennio" per dare risposta a ogni segmento della città. "Questo quello con cui sfideremo il centrodestra. Ricominciamo tutti insieme. Non disperdiamo questa eenergia e andiamo a vincere a giugno", ha concluso.

Al teatro Elfo Puccini viene proclamato sulle note di Heroes di David Bowie Beppe Sala come candidato sindaco del centrosinistra. Prima del discorso del vincitore, è salito sul palco il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. "Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta", ha commentato, ringraziando i volotari, i milanesi che hanno partecipato alle primarie, e i singoli candidati". Infine, Pisapia ha ringraziato "Beppe Sala, che ha vinto e ha vinto bene". Adesso, ha concluso, ci sono due impegni: il programma elettorale, e "l'appuntamento di giugno in questa sala a festeggiare, ne sono convinto e certo".

Quasi ultimato lo scrutinio dei seggi, è stato diffuso il dato ufficiale definitivo dei votanti. Il comitato organizzatore ha fatto sapere che tra ieri e oggi si sono recati a votare 60.900 persone.

Al teatro Elfo Puccini sono arrivati anche gli altri candidati. Pierfrancesco Majorino è stato accolto da un grande applauso e ha abbracciato Sala. "L'ovazione dei saliani per Majorino è la cosa più bella di queste primarie", ha commentato caustico Luca Gibillini di Sel. A breve ci sarà la proclamazione del candidato vincitore.

Ultimato lo scrutinio dell'87,5% dei seggi, Beppe Sala è primo con il 42%, seguito da Francesca Balzani al 34%. Piefrancesco Majorino ha totalizzato il 23%, Iannetta l'1%. Balzani è stata la prima ad arrivara al teatro Elfo Puccini. La candidata si è complimentata con Sala e ha espresso il suo "rammarico": "Insieme a Majorino avremmo vinto".

Superato il 50 per cento dei seggi scrutinati (82 su 160, il 51,3 per cento), Beppe Sala sfonda quota diecimila voti e raggiunge le 10.418 preferenze. Francesca Balzani segue un po' più staccata a 8.504, Majorino ancora più dietro a 5.872. Iannetta in coda con 184 voti.

E' stato ultimato lo scrutinio del 40% dei seggi (64 su 160) e cresce la distanza tra Beppe Sala e Francesca Balzani: 7382 voti per il primo, 5955 per la seconda. Segue Pierfrancesco Majorino con 4200 voti, mentre Antonio Ianetta è in coda a 139.

Dopo lo scrutinio dei risultati di 36 seggi su 160, il 22,5 per cento, la distanza tra Beppe Sala e Francesca Balzani non è così ampia come prevedono i sondaggi. Sala è a 2.886 voti, Balzani a 2.399, Majorino a 1.805 mentre Antonio Ianetta chiude con 60 voti. Ancora non comunicato il dato ufficiale sull'affluenza, anche se stime ufficiose parlano di 55-58mila elettori: un risultato dunque inferiore al 2010.

Superati i cinquemila voti scrutinati. Beppe Sala sempre in testa con 2304 voti, Balzani 1755, Majorino 1.365, Iannetta 48. Arrivano i risultati di alcuni seggi: a Chiaravalle Balzani prende 33 voti, 26 per Sala, 24 per Majorino e 1 per Iannetta.

Primi exit poll sulle primarie: Beppe Sala naviga tra il 39 e il 42 per cento dei consensi, staccando il vicesindaco Francesca Balzani ferma tra il 32 e il 35 per cento delle preferenze. Pierfrancesco Majorino dato tra il 23 e il 26 per cento, chiude Iannetta tra lo 0 e il 2 per cento. La rilevazione è stata effettuata da studenti di Scienze sociali dell'Università Statale su un campione di tremila interviste ai seggi.

Quasi tutto pronto al teatro Elfo Puccini, dove tra pochi minuti inizierà lo spoglio dei risultati delle primarie del centrosinistra a Milano. Ancora nessun dato ufficiale sull'affluenza, ma secondo alcune stime ufficiose potrebbe essere inferiore ai 67.500 votanti del 2010.

Mentre non si placa la polemica sul presunto voto di massa della comunità cinese per Beppe Sala, un breve reportage tra i seggi della zona Paolo Sarpi (la cosiddetta Chinatown) rivela in realtà una situazione un po' diversa: almeno domenica, infatti, la presenza di cinesi in coda è meno evidente di quanto sostenuto da molti mezzi di informazione. Su Twitter intanto viene svelata l'origine della foto postata dal deputato Cinque Stelle Toninelli: mostrerebbe alcuni cinesi in fila alle poste a Prato.

Quando manca un'ora alla chiusura dei seggi su Facebook scoppia l'ultima polemica. Coinvolge i sostenitori di Francesca Balzani e quelli di Pierfrancesco Majorino. A scatenarla un post inserito dalla staff del vicesindaco: "La Giunta si chiama Pisapia e chi può dire cosa sia e cosa non sia vera continuità è soltanto Pisapia". Caterva di commenti polemici arrivano dai sostenitori di Majorino, tanto che è lo stesso assessore a intervenire: "Ma ci diamo tutti una calmata? Che da domani dobbiamo lavorare insieme eh. Non dimentichiamolo".

Tra i commenti anche quello dell'assessore Filippo Del Corno, sostenitore di Majorino, che ha denunciato la pubblicazione di exit poll a urne ancora aperte da parte di un sostenitore della Balzani. Il post è stato poi rimosso.

Il comitato organizzatore delle primarie ha diramato il nuovo dato relativo all'affluenza. Alle 16, a quattro ore dalla chiusura dei seggi, hanno votato in totale 41.420 elettori. Due tentativi di doppio voto sono stati sventati grazie al sistema di controllo. L'obiettivo minimo da raggiungere sono i 67.499 votanti delle primarie del 2010: allora si votò in un solo giorno e in 127 seggi.

Sotto una pioggia scrosciante continuano le operazioni di voto, che dureranno ancora per tre ore. Intanto, sui social network proseguono le polemiche sul presunto voto "pilotato" della comunità cinese per il candidato Sala. Polemiche condite anche da molta ironia (non molto politicamente corretta, a dir la verità) e da alcuni svarioni. Come quello che sembra aver fatto il deputato M5s Danilo Toninelli, che su Twitter ha pubblicato una foto di cinesi in coda lasciando intendere che l'immagine si riferisca alle votazioni in corso. Peccato che, visto anche l'abbigliamento estivo delle persone immortalate, non sia così.

Il comitato organizzatore delle primarie ha reso noto il primo dato sull'affluenza relativo alla giornata odierna. Alle 12 di domenica hanno votato 18.120 elettori, che vanno a sommarsi ai 7.750 di ieri per un totale inferiore ai 26mila votanti. Un dato ancora in divenire, dunque, ma comunque lontano dai 67mila e 500 votanti del 2010.

L'obiettivo è di quelli ambiziosi per le primarie di Milano: superare, o perlomeno raggiungere, i 67mila votanti che cinque anni fa incoronarono a grande maggioranza Giuliano Pisapia candidato sindaco del centrosinistra. Ieri a votare nei 9 seggi speciali si sono recate 7.750 persone. Questa mattina invece i seggi si sono aperti alle 8 e chiuderanno alle 20. Gli elettori potranno recarsi esclusivamente nel seggio di riferimento della propria residenza, la distribuzione è segnalata sul portale primariemilano.it.

Hanno votato tutti e 4 i candidati

Ieri sera tutti ottimisti i quattro candidati, accantonate per il momento le polemiche della campagna elettorale, si punta su stemperare i toni e a invitare gli elettori a recarsi ai seggi. Il favorito Sala parla di "bella giornata per la democrazia", la vicesindaco uscente Balzani guarda già al dopo voto: "Da  lunedì lavoriamo tutti insieme, comunque vada". Per Majorino quella di ieri è stata "una giornata così meravigliosa da spazzare ogni polemica". E mentre stasera alle 20.00 comincerà lo spoglio in diretta, i sondaggi danno in testa Giuseppe Sala, tallonato da Francesca Balzani che, sopratutto dopo l'endorsment di Pisapia, sarebbe in deciso recupero.

Polemiche per il voto della comunità cinese

Ma al di là del galateo tra concorrenti polemiche ce ne sono state eccome. In particolare per il voto in blocco della comunità cinese per Giuseppe Sala, dopo l'endorsement direttamente in Mandarino di qualche giorno fa per l'ex commissario di Expo. I votanti di nazionalità straniera ieri sono stati il 10% in zona 8 e in zona 9, proprio dove si concentra la maggior parte dei cittadini cinesi. In via Sarpi, nel cuore della Chinatown milanese, un gazebo con materiale in cinese e in italiano dava istruzioni per il voto. Tutto apposto per il segretario dem Pietro Bussolati che parla di un "clima di correttezza e regolarità ovunque". Diverse alcune testimonianze che parlano di cittadini cinesi portati a votare senza avere consapevolezza della loro preferenza.