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Pokemon Go, a caccia dei leggendari Mew e Mew2 nel borgo fantasma di Consonno

In tantissimi hanno confermato la loro presenza al megaraduno lanciato su Facebook e previsto per il 31 luglio nel borgo fantasma della Brianza. Quasi ottomila gli interessati, quasi millecinquecento i partecipanti alla caccia dei famosi “animaletti” su Pokemon Go.
A cura di Enrico Tata
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Negli anni '70 il paese di Consonno sarebbe dovuto diventare la Disneyland italiana. Ora, dopo decenni di abbandono, rischia di diventare la tana, il tempio segreto di alcuni Pokemon leggendari. Il merito, o la colpa, è di un evento lanciato quasi per scherzo su Facebook dallo staff della pagina Zero Voglia. In tantissimi hanno confermato la loro presenza al megaraduno previsto per il 31 luglio nel borgo fantasma della Brianza. Quasi ottomila gli interessati, quasi millecinquecento i partecipanti alla caccia dei famosi "animaletti" su Pokemon Go, il nuovo gioco per smartphone basato sulla realtà aumentata che in queste settimane sta diventando una vera e propria mania in tutto il mondo. Una leggenda (creata ad hoc dai fondatori dell'evento) narra che Mew e Mew2, due Pokemon rarissimi e fortissimi, siano nascosti nella città fantasma Consonno. Probabilmente non è così, ma il prossimo 31 luglio può darsi che in molti si recheranno nel borgo abbandonato con le loro sfere Poke virtuali. E l'ex paese dei balocchi, acquistato negli anni Sessanta dal conte Mario Bagno e ora in rovina, potrebbe conoscere, almeno per una giornata, una nuova vita.

"Anche tenendo conto del fatto che raramente tutti quelli che aderiscono a un appuntamento lanciato sul web poi si presentano davvero, potrebbe nascerne una giornata divertente. Stiamo cercando uno sponsor che ci aiuti a finanziare la realizzazione di magliette ad hoc. In occasione del lancio della app, si stanno moltiplicando i raduni di appassionati di Pokémon, ma il nostro ha dalla sua la possibilità di scoprire un luogo particolare come Consonno", hanno detto a Repubblica i fondatori dell'evento.

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