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Piazzale Loreto, dopo la sparatoria Sala annuncia: “Più militari in tutte le periferie”

Dopo la sparatoria di sabato sera in piazzale Loreto, il sindaco Sala vuole chiedere un maggiore intervento dell’esercito nella zona di via Padova e in tutte le periferie: “Terminato il Giubileo io mi auguro che parte dei militari impiegati lì vengano qua”. Ieri l’assessore Rozza aveva commentato: “Bastasse l’esercito saremmo tutti felici”.
A cura di Francesco Loiacono
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L'esercito in via Padova (Archivio)
L'esercito in via Padova (Archivio)

Il tema della sicurezza nell'area di piazzale Loreto e via Padova, teatro della sparatoria dello scorso sabato, è quanto mai caldo. Il sindaco di Milano Beppe Sala, a margine della visita della presidente della Camera Laura Boldrini a Quarto Oggiaro, ha annunciato di voler chiedere l'intervento dell'Esercito sia nel quartiere sia in tutte le periferie cittadine: "Obiettivamente i militari possono tornare utili", ha spiegato Sala, che intende chiedere per Milano una parte dei militari impegnati nell'operazione "Strade sicure" per il Giubileo: "Terminato il Giubileo io mi auguro, ed è questo il fronte su cui proverò a lavorare, che parte dei militari impiegati lì vengano qua. È una via che sto considerando".

L'assessore Rozza: "Bastasse l'esercito saremmo tutti felici"

Stesso provvedimento annunciato ieri dall'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, le cui dichiarazioni però sembrano in parziale contrasto col primo cittadino: "I militari a Milano ci sono già, e ho personalmente chiesto un rafforzamento di uomini che arriverà appena terminato il Giubileo a Roma, ma non è la panacea di tutti i mali. Bastasse l’esercito saremmo tutti felici". Una risposta indiretta al presidente leghista del Municipio 2 Samuele Piscina, che aveva chiesto l'intervento dell'esercito in via Padova (e anche la chiusura dei luoghi di culto abusivi) per risolvere il problema della sicurezza nella zona, dove i cittadini "hanno paura di uscire di casa", secondo Piscina.

Che in via Padova ci sia un problema legato alla sicurezza è indubbio. Non lo dicono solo le cronache, ma anche le recenti operazioni portate a termine dalla polizia locale. Né l'assessore Rozza né il sindaco Beppe Sala sembrano sottostimare il problema: "Noi faremo la nostra parte per garantire la legalità in quella zona – ha affermato la Rozza dopo l'agguato di sabato -. Continueremo a fare interventi in via Padova e abbiamo già avviato controlli a tappeto su tutte le proprietà, sia attività commerciali sia appartamenti per scovare le sacche di illegalità". Mentre il sindaco Sala ha rincarato la dose: "In via Padova e da Loreto in su agiremo perché il tema sicurezza è più urgente che altrove". Con una considerazione anche politica: "Non lasciamo in appalto alla destra il tema della sicurezza".

Proseguono le indagini sull'agguato di sabato in piazzale Loreto

Proseguono intanto le indagini sull'episodio di sangue accaduto sabato sera in piazzale Loreto tra la folla. Il 37enne ferito a coltellate e a colpi di pistola (è confermato che è stato raggiunto da due proiettili a una gamba e alla schiena) è stato operato, e medici gli hanno asportato parte del colon e un rene. Il capo della squadra mobile, Lorenzo Bucassi, non ha ancora confermato il possibile collegamento tra l'episodio e le gang di latinos. Non ci sarebbero però dubbi sulle origini sudamericane dei due aggressori dell'uomo, ancora ricercati.

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