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Open house Milano 2016, due giorni di visite gratis ai più bei palazzi della città

Il 7 e l’8 maggio si potranno visitare gratis i più bei palazzi e siti architettonici di Milano. Tutto grazie a Open house Milano 2016, prima edizione di un’iniziativa che si svolge in altre città del mondo. A disposizione dei visitatori 77 gioielli architettonici tra cui scegliere: in programma visite guidate a cura di esperti di architettura.
A cura di Francesco Loiacono
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Dal Bosco Verticale all'Unicredit Pavillion, dal Museo della culture (Mudec) alla Biblioteca Sormani. E ancora la Torre Branca, la Torre Arcobaleno e la Torre Velasca. Sono 77, in tutto, i gioielli architettonici di Milano che sarà possibile visitare, gratuitamente, in occasione di Open House 2016. L'evento, organizzato anche in altre città del mondo, a Milano è alla sua prima edizione: consentirà di accedere a palazzi spesso inaccessibili usufruendo anche di visite guidate. Tutto gratuitamente. Alla base della scelta degli edifici da visitare criteri puramente architettonici: la valenza e la bellezza dei palazzi, la loro importanza a livello storico e architettonico. A guidare i visitatori, difatti, saranno progettisti, studenti milanesi delle facoltà di Architettura e cultori della materia.

Il 7 e l'8 maggio visite guidate gratis ai più bei palazzi

Open House Milano 2016 si svolgerà sabato 7 e domenica 8 maggio. Sul sito della manifestazione è possibile prenotarsi (entro le 14 di giovedì 5 maggio) per quelle location che lo necessitano. Negli altri casi è sufficiente presentarsi e mettersi in fila, oppure prendere il posto di chi prenoterà e non si presenterà all'appuntamento. Per orientarsi nella scelta dei palazzi e dei siti visibili la città è stata suddivisa in sestieri, proprio come avveniva nel Medioevo. Ogni antica porta della città dava il nome a una zona di Milano: Porta Ticinese, Porta Romana, Porta Orientale, Porta Nuova, Porta Vercellina e Porta Comasina. Più che zone si tratta di direttrici, che si sviluppano dal centro alla periferia e danno il senso di una città che si sviluppa senza soluzione di continuità: un po' quello che i promotori di Open house Milano vogliono sottolineare, portando all'attenzione dei milanesi l'incredibile patrimonio architettonico (spesso sconosciuto) della città in cui vivono.

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