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Movida violenta in corso Como a Milano: 20enne colpito con una chiave inglese in testa

Un ragazzo di 20 anni è stato brutalmente picchiato da tre malviventi in corso Como, a Milano. L’episodio la scorsa notte all’uscita da una discoteca. I tre volevano impossessarsi dello smartphone del giovane. Due malviventi sono stati arrestati: si tratta di un 18enne e un 19enne, entrambi con precedenti. Il ragazzo picchiato è finito in ospedale, ma non è grave.
A cura di Francesco Loiacono
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Che corso Como sia una via pericolosa, soprattutto dopo una certa ora, ormai lo dicono le tante notizie di cronaca che riguardano una delle principali strade della movida di Milano. Una movida che, di notte, lascia spazio a spacciatori e malviventi a caccia di chi fa tardi in una delle tante discoteche della zona e, magari dopo aver bevuto un po' troppo alcol, diventa un facile obiettivo per borseggiatori e rapinatori.

L'ultimo episodio di cronaca che riguarda corso Como è avvenuto la scorsa notte. A riportarlo la testata "Milanotoday". Un ragazzo italiano di 20 anni è stato aggredito da tre malviventi. È accaduto appunto in piena notte, poco dopo le 3, come riporta anche l'Azienda regionale emergenza urgenza, che ha inviato sul posto un'ambulanza per soccorrere il malcapitato. Il ragazzo è stato prima preso a pugni in faccia, poi è stato picchiato con una bottiglia e perfino con una chiave inglese in testa. Neanche quando è caduto a terra la furia degli aggressori si è placata: i tre hanno continuato a prenderlo a calci.

Solo l'intervento dei carabinieri ha messo fine all'aggressione, avvenuta a quanto pare a scopo di rapina. I tre malviventi volevano infatti impossessarsi dello smartphone del ragazzo, uno degli ultimi modelli usciti sul mercato. Due degli aggressori sono stati bloccati dai militari: si tratta di due ragazzi di 19 e 18 anni, entrambi di nazionalità marocchina e con precedenti. Il loro complice, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce: proseguono ora le indagini per individuarlo.

Per il ragazzo aggredito, finito al Fatebenefratelli in codice giallo per le ferite riportate, almeno la magra consolazione di aver recuperato il proprio smartphone.

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