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Morte Dario Fo, il Comune: “Intitolargli Palazzina Liberty”. Sabato funerali laici in Duomo

Il Comune di Milano pensa di intitolare a Dario Fo, scomparso questa mattina a 90 anni, la Palazzina Liberty nei pressi di corso XXII Marzo. L’edificio negli anni Settanta divenne la sede del collettivo teatrale “La Comune”, ospitando diversi spettacoli del futuro premio Nobel per la letteratura. Da domani sarà aperta la camera ardente: i funerali laici sabato in Duomo alle 12.
A cura di Francesco Loiacono
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La Palazzina Liberty di Milano potrebbe essere intitolata a Dario Fo. È l'idea che rimbalza subito dopo la scomparsa del premio Nobel, morto questa mattina a 90 anni all'ospedale Sacco a causa di un'insufficienza respiratoria legata a problemi polmonari. L'edificio nei pressi di corso XXII marzo, progettato nel 1908, è uno dei luoghi a cui Fo ha più legato la sua radicata storia nel capoluogo lombardo: la palazzina negli anni Settanta divenne la sede del collettivo teatrale "La Comune" di Fo, ospitandone diversi spettacoli.

Proprio ad uno di quegli spettacoli, una rappresentazione di "Mistero buffo", ha assistito come giovane spettatore l'attuale assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno. È lui che, secondo il quotidiano "La Repubblica", ha lanciato la proposta di intitolare la Palazzina Liberty a Fo: "Nel solco dell'importante sviluppo della città in termini di identificazione dei propri luoghi di cultura, qualora la famiglia lo ritenesse opportuno e si aprisse un dibattito, sarebbe una buona idea intitolargli la Palazzina Liberty".

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Lo stesso Del Corno ha però frenato sull'intitolazione al premio Nobel di una via o di una piazza cittadina, onore già concesso non senza polemiche al patron dell'Esselunga, Bernardo Caprotti, da poco scomparso: "Dobbiamo definitivamente sgombrare il campo da questa infantile reazione immediata di intitolare vie nel momento della scomparsa di una persona. La legge impone un tempo minimo di dieci anni per un motivo: sarà una prossima giunta a dedicare a Dario Fo una strada". Strada che si andrà ad aggiungere al giardino già intitolato alla moglie di Fo, Franca Rame, scomparsa nel 2013.

Sabato i funerali laici in Duomo: lutto cittadino

In attesa dei riconoscimenti ufficiali, la città di Milano si prepara a dare l'ultimo saluto a un genio del teatro e dell'arte. La camera ardente sarà allestita domani, dalle 9.45 a mezzanotte (e sabato dalle 8.30 alle 11) nel foyer del Piccolo Teatro Strehler, dove Fo aveva celebrato i suoi 90 anni. I funerali pubblici, in forma laica, saranno celebrati invece sabato 15 ottobre alle 12 in piazza Duomo: attesi anche Beppe Grillo e Davide Casaleggio, oltre a una folta delegazione di esponenti del MoVimento 5 stelle, cui Fo si era avvicinato negli ultimi anni fino a diventarne una sorta di riferimento culturale. Il sindaco Beppe Sala ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

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