Milano, passa la mozione M5s: la Palazzina Liberty sarà intitolata a Dario Fo e Franca Rame
La Palazzina Liberty di Milano sarà intitolata a Dario Fo e Franca Rame. Quello che, subito dopo la scomparsa del premio Nobel lo scorso anno, era stato un impegno preso dal Comune – ne aveva parlato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno – è stato adesso messo nero su bianco a Palazzo Marino. Nella seduta di ieri del Consiglio comunale è stata infatti approvata la mozione che impegna sindaco e giunta a "porre in essere tutte le procedure necessarie per intitolare la Palazzina Liberty al maestro Dario Fo e a Franca Rame, come concreto riconoscimento per la sua opera artistica".
La Palazzina Liberty fu la sede del collettivo teatrale "La Comune"
La scelta dell'edificio da intitolare al premio Nobel e a sua moglie non è casuale: tra il 1974 e il 1980 proprio la Palazzina Liberty divenne infatti la sede del collettivo teatrale "La Comune", diretto da Fo. L'edificio, costruito nel 1908, versava da anni in una condizione di degrado e rinacque proprio grazie all'impegno del compianto scrittore, regista e attore: "È il luogo in cui Fo ha iniziato un'esperienza di uomo della città, in cui legava cultura e impegno civile. La città non gli ha riconosciuto quello che lui le ha dato. Come premio Nobel avrebbe dovuto avere più attenzione. Intitolargli la Palazzina Liberty è riparare un torto fatto per tanti anni, perché l'esperienza del Nobel va al di là delle appartenenze politiche", ha affermato Basilio Rizzo di Milano in comune.
La mozione è stata presentata dai Cinque stelle, movimento al quale Fo si era avvicinato nell'ultimo periodo della sua vita, pur non risparmiando alcune critiche proprio ai pentastellati che si erano presentati alle elezioni amministrative milanesi. Non hanno votato Lega e Forza Italia, a eccezione del consigliere Pietro Tatarelòla , che ha votato a favore. Qualora dovessero sorgere problemi nell'intitolazione della Palazzina Liberty a Fo e Franca Rame, nel documento si chiede al sindaco e alla giunta di attivarsi col governo per chiedere una deroga alla norma che non consente di intitolare una via o una piazza a personaggi che non siano deceduti da più di 10 anni. Dario Fo è scomparso nell'ottobre dello scorso anno, mentre Franca Rame è deceduta nel 2013.