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Milano, l’ultimo saluto a Umberto Veronesi: il sindaco Sala in lacrime

Lutto cittadino a Milano per l’ultimo saluto a Umberto Veronesi, il celebre oncologo morto l’8 novembre a 90 anni. Ai funerali laici a Palazzo Marino, sede del Comune, sono intervenuti il sindaco Sala, in lacrime, e l’ex ministro Emma Bonino: “Il tuo metodo che si sta espandendo è la tua eredità, hai già vinto”. veronesi sarà cremato e sepolto al cimitero Monumentale.
A cura di Francesco Loiacono
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Milano rende omaggio a Umberto Veronesi, oncologo morto martedì 8 novembre all'età di 90 anni. A Palazzo Marino, sede del Comune, si sono celebrati i suoi funerali con una cerimonia laica, come voluto dal luminare, che del laicismo aveva fatto uno dei suoi capisaldi. In città il sindaco Beppe Sala ha proclamato il lutto cittadino: in piazza Scala (dove si trova l'ingresso del Comune) e nel cortile interno di Palazzo Marino sono stati installati due maxi-schermi per permettere ai milanesi di assistere alla cerimonia.

Tra i presenti anche Bonino e i ministri Boschi e Martina

Tra le tante persone presenti alla cerimonia funebre anche Emma Bonino, ex ministro proprio come Veronesi (che fu chiamato al Dicastero della Sanità). E ancora i ministri Maria Elena Boschi e Maurizio Martina, l'ex sindaco di Torino Piero Fassino e gli ex primi cittadini di Milano Carlo Tognoli e Gabriele Albertini. Prima dell'inizio del rito laico uno dei figli dell'oncologo, il musicista Alberto, ha eseguito un omaggio musicale al pianoforte: "Il chiaro di luna" di Beethoven e il brano "Tu che di gel sei cinta" dalla Turandot. Poi sono iniziati gli interventi previsti: hanno parlato il sindaco Giuseppe Sala, Paolo Veronesi, Emma Bonino, il professor Pier Giuseppe Pelicci (direttore di ricerca dell'Istituto europeo di oncologia) e le nipoti dell’oncologo Elena e Gaia.

Il sindaco Sala in lacrime: "Mi ha aiutato a guarire"

Segnato dalle lacrime e dalla commozione l'intervento del sindaco di Milano: "È stato il mio medico, mi ha aiutato a guarire e mi ha lasciato un insegnamento. Quello che la malattia ‘farà sempre parte della tua vita ma non la devi considerare come altro da te, anzi devi pensare che noi e le nostre malattie siamo la stessa cosa. Ma che ci si cura sempre'", ha detto Sala.

Bonino: "Il tuo metodo è la tua eredità, hai già vinto"

Anche Emma Bonino è stata una paziente del luminare. Nel suo discorso ha sottolineato come il metodo del "professore" sia la sua più importante eredità: "In Italia ci sono ormai molti medici e professori che hanno imparato il tuo metodo che non guardano più solo l'organo malato ma la persona, con i suoi sogni, le sue debolezze e suoi punti di forza. Questo metodo, che si sta espandendo, è la tua eredità. Tu hai già vinto". L'ex ministro, paziente di Veronesi, ha poi lanciato una velata critica al mondo scientifico italiano: "La medicina e la scienza in questo Paese stanno cambiando troppo lentamente per i tuoi e i miei gusti. Però sta cambiando", ha affermato.

Il figlio Alberto: "Ha rifiutato le cure"

In centinaia già ieri hanno salutato l'oncologo nella camera ardente allestita sempre all'interno di Palazzo Marino, nella sala di rappresentanza, la Sala Alessi. Molte persone comuni, tanti pazienti ai quali Veronesi aveva dato speranza e restituito la dignità di persone. Molte anche le personalità intervenute a celebrare una delle figure più illuminate del mondo della medicina in Italia: tra loro anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Presenti anche i figli del "professore". Uno di loro, il musicista Alberto, ha rivelato: "Mio padre ha sempre predicato l'eutanasia, cioè il diritto di non soffrire e in qualche modo non ha voluto essere curato alla fine. Non ha voluto essere ricoverato, non ha voluto alcun prolungamento. Ha voluto andarsene e questo è stato inevitabile".

Umberto Veronesi sarà sepolto al cimitero Monumentale

Umberto Veronesi è morto martedì 8 novembre nella sua casa in via Palestro, a Milano. Le sue condizioni di salute erano progressivamente peggiorate negli ultimi due mesi, senza che fosse intervenuta una malattia particolare, come ha spiegato un altro figlio del professore, Paolo, anche lui oncologo. Il prossimo 28 novembre Veronesi avrebbe compiuto 91 anni. Il luminare sarà cremato e verrà sepolto al cimitero Monumentale. Per lui potrebbe essere prevista, in anticipo rispetto al regolamento (che prevede che trascorra un anno dalla morte, anche se per Dario Fo si è fatta un'eccezione) la sepoltura all'interno del Famedio: deciderà la famiglia, dal Comune c'è già il via libera.

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