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Milano, l’8 marzo 10.000 in corteo contro la violenza. Sala: “Facciamo comandare le donne”

Diecimila donne in corteo a Milano per l’8 marzo. Il movimento ‘Non una di meno’ in piazza contro la violenza sulle donne e la disuguaglianza di genere al termine della giornata di sciopero e mobilitazione. Il sindaco Beppe Sala a Palazzo Marino: “Facciamo comandare le donne e non ce ne pentiremo”.
A cura di Valerio Renzi
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Diecimila donne in corteo a Milano hanno sfilato piazza Duca D'Aosta fino a Porta Venezia. Un lungo serpentone colorato promosso dal movimento ‘Non una di meno', che in Italia ha promosso la giornata dello sciopero globale delle donne per oggi 8 marzo. Una festa della donna che ha visto sfilare centinaia di migliaia di donne di ogni età in tutta Italia, ma anche tanti uomini. Cortei, sit in, dibattiti e flash mob dal Nord al Sud contro la violenza sulle donne e le disuguaglianze di genere.

La giornata era iniziata questa mattina con il corteo degli studenti e dell'Unione Sindacale di Base che, con altri sigle sindacali di base e l'Flc Cgil ha raccolto l'appello delle donne allo sciopero generale: "Se noi non valiamo non produciamo", lo slogan della mobilitazione. La mobilitazione ha parzialmente bloccato la circolazione dei mezzi pubblici, con disagi e ritardi per metropolitana e mezzi di superficie.

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha inaugurato proprio oggi la mostra ‘Donne Spezzate', allestita all'interno di Palazzo Marino. "Oggi è l'8 marzo ma il 9 si rilancia, perché le quote rosa non ci bastano più. Facciamo comandare le donne e non ce ne pentiremo", ha dichiarato Sala.

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