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Milano, il primario di ortopedia arrestato respinge le accuse: “Intercettazioni fuorvianti”

Norberto Confalonieri, primario di ortopedia dell’ospedale Pini di Milano arrestato con le accuse di corruzione, turbativa d’asta e lesioni sui pazienti, respinge tutte le accuse. Lo ha affermato il suo legale, che ha poi detto che le intercettazioni relative ai presunti danni inflitti ai pazienti sono “parziali e fuorvianti, in quanto lette al di fuori del contesto”. Il M5s intanto chiede alla Commissione di vigilanza Rai un chiarimento sulle partecipazioni del medico in trasmissioni tv.
A cura di Francesco Loiacono
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Norberto Confalonieri, primario di ortopedia dell'ospedale Pini di Milano arrestato con le accuse di corruzione, turbativa d'asta e lesioni sui pazienti, respinge tutte le accuse che gli sono addebitate. Lo ha riferito l'avvocato del medico, Ivana Anomali, che ha già anticipato la linea difensiva del suo assistito, da ieri mattina agli arresti domiciliari e che lunedì prossimo comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia.

Confalonieri era stato intervistato anche dai Cinque stelle

Confalonieri è finito ai domiciliari perché accusato di aver favorito due multinazionali delle protesi mediche, Johnson & Johnson e B. Braun, in cambio di soldi, partecipazione a congressi e soprattutto apparizioni e inviti in note trasmissioni televisive. Il primario di ortopedia del Pini, con alle spalle una lunga carriera e oltre seimila interventi chirurgici, era infatti una figura nota del piccolo schermo, spesso presente come ospite in diverse trasmissioni. Perfino il Movimento Cinque stelle lo aveva intervistato nel 2010 come "pioniere" degli interventi di ricostruzione del ginocchio effettuati al computer. Ieri, invece, subito dopo l'arresto e in una fase ancora iniziale delle indagini, il consigliere regionale lombardo del M5s, Stefano Buffagni, ha dichiarato: "Questa gente deve essere linciata ed esposta in pubblica piazza affinché casi di questo genere non succedano mai più".

La procura: Sui danni fisici c'è da indagare ancora

Il riferimento di Buffagni è ad alcune intercettazioni riportate nell'ordinanza di custodia cautelare, dalle quali sembrerebbe che Confalonieri abbia provocato appositamente danni ai pazienti per "allenarsi" con alcune tecniche chirurgiche che lui eseguiva poi operando in regime privato presso una clinica milanese. L'avvocato Anomali però ha precisato: "Gli stralci di intercettazioni sono parziali e fuorvianti, in quanto lette al di fuori del contesto". E d'altronde anche la procura è cauta per quanto riguarda l'accusa di lesioni: nell'ordinanza del gip è specificato che sui "danni fisici" mancano i "gravi indizi" e c'è la necessità di proseguire le indagini. Anche per questo prosegue il lavoro del nucleo di polizia giudiziaria della guardia di finanza sui pazienti del primario, con il sequestro delle relative cartelle cliniche: sono 62 i casi sospetti sui quali si indaga. Potrebbero presto anche essere ascoltati come testimoni i pazienti che avrebbero subito danni, le cui storie intanto sono iniziate ad apparire su diverse testate.

M5S: Rai chiarisca sulle presenza in tv del primario arrestato

Intanto un altro aspetto della vicenda legata all'arresto di Confalonieri potrebbe diventare presto oggetto di un'interrogazione parlamentare alla Commissione di Vigilanza della Rai. La deputata Cinque stelle Dalila Nesci ha chiesto infatti chiarimenti sull'invito ricevuto dal primario all'interno della trasmissione di approfondimento medico "Medicina 33" in onda su Rai Due: "Secondo gli inquirenti infatti Norberto Confalonieri avrebbe ricevuto in cambio da una multinazionale la sponsorizzazione di un servizio di approfondimento andato in onda nella rubrica ‘Medicina 33’ – scrive la deputata Nesci -. Sempre nell’ordinanza di custodia cautelare del primario si indicano queste apparizioni tv come ‘utilità’ con ‘significativi ritorni d’immagine ed economici": Da qui la richiesta di chiarimenti alla Commissione di vigilanza: "Vogliamo sapere come sono gestiti gli inviti da Medicina 33, quali sono i principi e i canali tramite i quali vengono scelti quali ospiti avere in trasmissione. Inoltre un aspetto che deve assolutamente essere chiarito è quello dei rapporti con le multinazionali che producono farmaci e apparecchiature mediche".

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