Milano, conducente del tram preso a pugni per aver saltato una fermata
Picchiato con due pugni in faccia da un passeggero perché accusato di aver saltato una fermata. Accade anche questo ai conducenti dei tram milanesi. L'episodio è avvenuto intorno alle 22 di ieri alla fermata di viale Ungheria, periferia Est di Milano. A raccontare alla polizia la dinamica dell'aggressione è stata la vittima, un 46enne. Il conducente era appena sceso dalla vettura quando è stato raggiunto alle spalle dall'aggressore. L'uomo si è prima lamentato accusando il macchinista di aver saltato una fermata, poi lo ha aggredito colpendolo con due pugni in faccia.
L'aggressore è fuggito grazie a un complice
Il 46enne non ha reagito, anche perché ogni tentativo di inseguimento è stato spento, sul nascere, dall'intervento di un altro uomo, descritto come più alto e grosso dell'aggressore. Il secondo uomo, presumibilmente un conoscente del primo, ha minacciato il conducente intimandogli di non inseguire il suo aggressore e di andare via. Per evitare ulteriori problemi il 46enne ha desistito dall'inseguimento e ha chiamato il 118. I soccorritori, giunti sul posto, lo hanno trasportato all'ospedale di San Donato, dove l'uomo è stato medicato per dolori al collo e al volto. Resta però l'allarme per le aggressioni ai danni di controllori e autisti dei mezzi pubblici milanesi: sebbene l'Atm abbia riferito che gli episodi sono in calo, permane una sensazione diffusa di insicurezza, soprattutto nelle zone più periferiche della città.
