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“Milano come Goro”: Lega e CasaPound annunciano proteste contro i profughi alla Montello

Martedì 1 novembre i primi di 300 migranti saranno ospitati nella caserma Montello, dove resteranno per 13 mesi. Crescono le preoccupazioni per l’annunciata protesta di Lega Nord e CasaPound. Il segretario provinciale del Carroccio Boni: “Milano si ribelli come Goro”. Di segno opposto la festa di accoglienza organizzata da “Zona 8 solidale”. Stasera presidio contro i migranti con Matteo Salvini.
A cura di Francesco Loiacono
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Uno dei manifesti anti-profughi di CasaPound (Facebook)
Uno dei manifesti anti-profughi di CasaPound (Facebook)

Barricate anti-profughi anche a Milano come a Goro e Gorino? Non si tratta di uno scenario fantascientifico, ma di quello che potrebbe accadere il prossimo martedì 1 novembre, quando i primi di 300 migranti saranno ospitati all'interno della caserma Montello di via Caracciolo. La decisione è stata già presa negli scorsi giorni dal prefetto Alessandro Marangoni, per cercare di far fronte a una situazione ormai insostenibile. I centri di accoglienza milanesi sono al collasso, e molti dei richiedenti asilo arrivati in città sono costretti a dormire per strada, in ripari di fortuna: gli ultimi segnalati sono i ponti lungo il Naviglio Martesana. Se a questo si aggiungono i senzatetto residenti in città, che con l'arrivo della stagione fredda cercano un riparo nelle strutture di accoglienza, si capisce come la situazione sia davvero esplosiva.

Da CasaPound countdown minaccioso. Boni: "I milanesi si ribellino come Goro"

In questo contesto, non manca chi sembra desideroso di accendere la miccia. La soluzione di "spostare" alcuni profughi alla Montello, che sembrerebbe un gesto di buonsenso per cercare di togliere dalla strada centinaia di persone, è infatti osteggiata fin dal principio sia da un comitato di cittadini, sia da alcune forze politiche: Lega Nord e CasaPound su tutte. Quest'ultima da giorni fa una sorta di "countdown" su Facebook e per le strade con volantini e scritte come queste: "Perché tu possa portare il tuo bambino al parco in tranquillità" oppure "Perché tu possa portare il cane a passeggio in tranquillità". Ma ancora più chiaro è stato il segretario provinciale della Lega Nord Davide Boni, che in un'intervista ad Affaritaliani ha affermato: "Anche i milanesi dovrebbero fare come hanno fatto i cittadini di Goro. Di fronte a situazioni di questo genere la gente potrebbe prendere più coscienza di sé. E' opportuno", invocando la protesta (pacifica).

"Zona 8 solidale" annuncia una giornata di festa per i profughi

Non manca naturalmente anche la Milano solidale, che si prepara invece ad accogliere civilmente i primi migranti alla Montello – che, secondo quanto ha comunicato il prefetto, resteranno qui per 13 mesi, fino al 31 dicembre del 2017 -. "Zona 8 solidale" ha infatti organizzato una vera e propria giornata di festa in via Caracciolo, dalle 10.30 fino al pomeriggio: in programma concerti, pranzo solidale e balli popolari: "Contro ogni razzismo perché l'incontro e la solidarietà permettono di superare ogni confine", scrivono gli organizzatori. La speranza, naturalmente, è che alla fine prevalga il buonsenso e la giornata si svolga senza incidenti. Ma il clima non sembra certo dei migliori: già questa sera, alle 19, un altro presidio di protesta contro l'arrivo dei profughi vedrà la presenza del leader leghista Matteo Salvini. Che potrebbe soffiare ulteriormente sul fuoco.

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