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Milano, anziana prende a borsettate un ladro in fuga e lo fa arrestare insieme al complice

Due fratelli di 22 e 28 anni, entrambi pregiudicati e residenti nel campo nomadi di via Martirano a Milano, sono stati arrestati dai carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento. Decisivo l’intervento di un’anziana signora che ha preso a borsettate uno dei due fratelli, permettendo ai carabinieri di raggiungerlo.
A cura di Francesco Loiacono
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(Archivio Getty images)
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Doppio arresto molto movimentato, ieri, per le strade di Milano. Dopo un lungo inseguimento i carabinieri della compagnia di Trezzano sul Naviglio sono riusciti a fermare due fratelli di 22 e 28 anni, entrambi pregiudicati e residenti nel campo rom di via Martirano. Decisiva per la cattura di uno dei due è stata un'anziana signora, che ha preso a borsettate un ladro in fuga rallentando la sua fuga e permettendo ai militari di raggiungerlo.

Tutto è nato quando i carabinieri hanno notato i due fratelli che armeggiavano con attrezzi da scasso vicino ad alcune auto in via Salvini. Alla vista dei militari i due sono saliti a bordo di un'auto con targa posticcia e hanno provato a fuggire con la loro Alfa 156. Il tentativo di fuga è terminato però contro un guard rail: il conducente ha perso il controllo della vettura a causa del fondo bagnato finendo in testacoda. L'autista è stato subito bloccato dai carabinieri, mentre il passeggero è riuscito ad allontanarsi a piedi e ha provato a far perdere le sue tracce, scappando verso il centro città.

I due arrestati sono entrambi residenti nel campo rom di via Martirano

Sulla sua strada però il ragazzo ha incontrato una donna anziana che, vedendo il giovane inseguito dai carabinieri, d'istinto ha provato a fermarlo prendendolo a borsettate in testa. Il ragazzo l'ha fatta cadere per terra, ma l'intervento della signora è stato comunque determinante per rallentare la fuga del giovane e permettere ai carabinieri di bloccarlo. Il ragazzo ha reagito all'intervento dei carabinieri ed è stato arrestato. Al momento sia lui sia il fratello sono accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sulla loro auto, di proprietà di un terzo pregiudicato, sono stati trovati grossi cacciavite, uno spray al peperoncino, un dispositivo lampeggiante e due apparati radio sintonizzati sulle frequenze delle forze di polizia. I carabinieri stanno verificando eventuali responsabilità degli arrestati rispetto ad alcuni furti nelle abitazioni verificatisi negli scorsi giorni.

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