Milano, Aler agli inquilini morosi: “Inverno senza riscaldamenti”

Per Aler Milano, l'azienda che gestisce il patrimonio immobiliare delle case popolari, sono troppi gli inquilini che non pagano. Così, dopo aver deciso di dimezzare il servizio di pulizia degli immobili, ora ha fatto scattare un provvedimento ancora più duro: con una lettera l'azienda ha comunicato a chi non paga che da ottobre, quando i termosifoni vengono accesi, i loro invece rimarranno spenti se non si metteranno in regola con i pagamenti. Questa difficile scelta è dovuta alla sua persistente morosità, divenuta non più sopportabile dall'azienda – recita la missiva – che per anni ha dovuto anticipare al fornitore del servizio di energia le somme da lei dovute". Insomma i conti dell'azienda sono in profondo rosso e si recupera come si può, anche con azioni drastiche come queste.

Protestano le associazioni e i sindacati degli inquilini, che denunciano come in molti casi la morosità sia del tutto incolpevole e come il provvedimento colpisca potenzialmente i soggetti più deboli, come anziani e bambini. Protesta anche il difensore regionale Donato Giordano, che rileva l'incostituzionalità del provvedimento, facendo riferimento all'articolo 32 della Carta che recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti". Giordano con una lettera ha chiesto all'Aler di fare marcia indietro. Anche senza riscaldamenti sul fronte delle case popolari a Milano si prospettano un autunno e un inverno caldi.