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Migranti: ragazza di 16 anni incinta abbandonata davanti all’ospedale di Gavardo nel Bresciano

Una ragazzina nigeriana di 16 anni, al quarto mese di gravidanza, è stata abbandonata davanti all’ospedale di Gavardo, in provincia di Brescia. Con sé non aveva documenti. Ai medici ha spiegato in inglese di essere stata violentata in Libia, durante il suo travagliato viaggio per raggiungere l’Italia. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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È partita dal suo Paese, la Nigeria, per raggiungere dopo un lungo e travagliato viaggio l'Italia. E in una delle tappe di questa sua odissea, in Libia, una ragazzina di 16 anni sarebbe stata violentata. Domenica pomeriggio l'adolescente, al quarto mese di gravidanza, è stata trovata dai medici all'esterno del pronto soccorso dell'ospedale di Gavardo, in provincia di Brescia. Con sé non aveva documenti. In inglese ha raccontato ai medici la sua storia, purtroppo comune a tanti altri migranti: la partenza dal suo Paese, la tappa intermedia in Libia, le violenze, il viaggio su un barcone dalle coste libiche a quelle italiane.

Nel nostro Paese la giovane è stata ospitata dapprima in un centro di accoglienza di Gela, in Sicilia. Poi il trasferimento nel Bresciano. La ragazzina adesso è ricoverata all'ospedale di Gavardo: i medici hanno segnalato la sua storia ai carabinieri, che adesso indagano sulla vicenda per cercare di individuare quanto meno chi l'ha accompagnata e lasciata davanti all'ospedale.

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