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Meningite mortale a Milano, studentesse contagiate da stessa persona. Che è ancora in giro

Arriva il responso delle analisi: Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli contagiate da un portatore sano della malattia. Si allarga il ventaglio di vaccinazioni previste dall’Istituto di igiene nella facoltà di Chimica della Statale.
A cura di Redazione Milano
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Si arriva ad una consapevolezza, nel caso delle due studentesse morte per meningite fulminante a Milano, Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli, iscritte alla facoltà di Chimica dell'Università Statale, entrambe di 24 anni, entrambe uccise dalla micidiale forma virale di patologia. Dalle analisi dellʼIstituto superiore di Sanità emerge che il batterio responsabile dei decessi sia lo stesso, un sottotipo di meningococco C e che quindi entrambe le giovani siano state contagiate dalla stessa persona, un professore o un compagno di corso. Non si tratta di una certezza assoluta, scrive il Corriere della Sera Milano, ma s'avanza l'ipotesi secondo cui tra gli studenti di Chimica c'è un portatore sano della malattia. L'Ats, Agenzia di tutela della Salute di Milano sta pensando di allargare la vaccinazione a un totale di 500 tra alunni e docenti.

Vaccinazione anti-meningite a Milano

La profilassi si allarga: nei giorni scorsi, l'Istituto di igiene pubblica milanese ha annunciato un piano per vaccinare 140 studenti della facoltà. Si parte il 9 dicembre con i primi 60 ragazzi, per concludere con i restanti entro Natale. Tutte le persone – compresi i compagni d'università – che sono venuti a contatto con le due giovani decedute sono già stati sottoposti a profilassi antibiotica.

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