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Medico e infermiera killer a Saronno, chiuse le indagini

Si passa alla seconda fase del procedimento contro Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, medico e infermiera killer accusati di aver ucciso cinque persone, in gran parte anziani pazienti dell’ospedale di Saronno. Chiuse le indagini sul filone che riguarda le omissioni e le responsabilità di chi avrebbe dovuto sapere quanto accadeva in ospedale e non lo avrebbe denunciato.
A cura di Redazione Milano
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Quindici persone indagate, chiusa la fase di acquisizione di elementi utili all'inchiesta, si passa allo step successivo per i quattro casi di morti in corsia e per quella del marito di Laura Taroni, arrestata nel novembre scorso con l'amante Leonardo Cazzaniga, medico all'ospedale di Saronno (Varese). A riportare la notizia è il giornale ‘La Prealpina'. Il difensore di Cazzaniga spiega che "l'avviso di chiusura indagini preliminari riguarda le quattro morti in ospedale, le accuse ai dirigenti e ai medici e la morte di Massimo Guerra".

La Procura di Busto Arsizio (Varese) ha chiuso parte dell'inchiesta che vede i due amanti, medici e dirigenti dell'ospedale di Saronno, per un totale di 15 indagati, accusati a vario titolo di omicidio, favoreggiamento, omessa denuncia, falso e lesioni. La perizia relativa alla riesumazione del suocero di Taroni, Luciano Guerra, dovrebbe essere depositata entro fine giugno. La chiusura indagini riguarda anche la posizione di Nicola Scoppetta, primario del pronto soccorso di Saronno, ai domiciliari dallo scorso marzo con l'accusa di favoreggiamento e omessa denuncia.

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