416 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lombardia, vaccini obbligatori per i bambini negli asili nido: sì del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione che prevede l’obbligo di vaccinazione per i bambini che frequentano gli asili nido lombardi. Per poter essere iscritti agli asili, pubblici e privati, i bimbi dovranno essere vaccinati contro quattro malattie: tetano, difterite, epatite B e poliomelite. Contrari Movimento 5 stelle e Sel, la Lega non ha partecipato al voto.
A cura di Francesco Loiacono
416 CONDIVISIONI
Immagine

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione che prevede l'obbligo di vaccinazione per i bambini che frequentano gli asili nido lombardi. Secondo il testo, presentato da Lombardia Popolare (ex Ncd), per poter essere iscritti agli asili, pubblici e privati, i bimbi dovranno essere vaccinati contro quattro malattie: tetano, difterite, epatite B e poliomelite.

La mozione è stata approvata con 34 voti favorevoli su 50. A votare contro sono stati il Movimento 5 stelle e l'unica consigliera di Sel, Chiara Cremonesi. Astenuti in 7, della lista Maroni, mentre i consiglieri della Lega hanno deciso di non prendere parte alla votazione. Hanno votato a favore della mozione invece Pd, Lombardia Popolare, Patto civico e gran parte dei consiglieri di Forza Italia.

Adesso la giunta di Roberto Maroni dovrà dare corso alla mozione con una legge o un regolamento apposito, che preveda l'obbligatorietà di presentare un certificato vaccinale da parte dei genitori che vogliano iscrivere il proprio figlio al nido. L'obbligo vaccinale per iscriversi a scuola (che era decaduto nel 1999 ed è tornato in auge dopo i dati sul crollo delle vaccinazioni), non è un prerogativa lombarda: leggi simili sono già state approvate dall'Emilia Romagna, dal Friuli Venezia-Giulia e dalla Toscana, che hanno seguito le indicazioni del ministro della Salute Beatrice Lorenzin nella conferenza Stato-Regioni per una legge nazionale sull'argomento.

Gallera: "Prendiamo atto della volontà del Consiglio"

Dopo l'approvazione della mozione l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha affermato: "Prendiamo atto che con questa decisione il Consiglio regionale dimostra la voglia di mettere in campo delle misure che portino ad arginare questo calo di persone vaccinate. Un'azione che però, pur lodevole, non è sufficiente a raggiungere quel 95 per cento a cui è legato l'obiettivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità per l'eliminazione del morbillo congenito, perché coinvolge solo il 15 per cento dei bambini che è la percentuale dei bimbi che in Lombardia (dato Istat) frequenta gli asili nido". L'assessore ha quindi proseguito: "Noi accanto al rispetto dell'azione del Consiglio continueremo con l'informazione e la formazione perché siamo convinti che solo attraverso la consapevolezza si riuscirà ad evitare che a distanza di anni si debba tornare su questo tema".

416 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views