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Lo chef stellato Bottura porta la sua mensa per poveri negli Usa: sponsor Barack e Michelle Obama

Il “Refettorio ambrosiano” ideato a Milano dallo chef Massimo Bottura è pronto a sbarcare negli Stati Uniti. La mensa per i poveri con menù e ambienti da ristorante stellato è piaciuta a Barack e Michelle Obama, che incontreranno prossimamente lo chef. La prima apertura negli States è prevista a Detroit.
A cura di Francesco Loiacono
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La "mensa stellata" per i poveri da Milano sbarca negli Usa, a Detroit. Il suo ideatore, lo chef stellato Massimo Bottura, patron della rinomata "Osteria francescana", è porto a portare la sua idea negli Stati Uniti, forte anche del sostegno di due sponsor molto prestigiosi: l'ex presidente Barack Obama e sua moglie Michelle. Bottura è amico personale di entrambi: aveva incontrato Michelle due anni, fa, durante la visita dell'allora first lady all'Expo. Recentemente ha invece incontrato Barack Obama nel corso della visita dell'ex presidente a Milano per l'evento "Seeds&Chips".

Era stato proprio durante l'Expo di Milano che l'idea di Bottura aveva preso forma: durante i sei mesi dell'Esposizione universale milanese, grazie alla Caritas ambrosiana, aveva infatti aperto alla periferia di Milano (al quartiere Greco) il "Refettorio ambrosiano". Si tratta di una mensa per i poveri dove però sia il menù sia gli arredi sono degni di un ristorante stellato. Nei sei mesi di Expo proprio le eccedenze alimentari (non gli scarti) dell'Esposizione erano stati gli ingredienti per i piatti offerti gratuitamente ai meno abbienti.

A Detroit la prima apertura

L'idea del "Refettorio ambrosiano" era particolarmente piaciuta sia a Michelle che a Barack Obama. Bottura ha quindi annunciato che incontrerà i due – quando non è stato reso noto – per discutere dello sbarco in America del progetto. Detroit sarà solo la prima città statunitense a ospitare la mensa. La scelta non è casuale: la città, dichiarata fallita qualche tempo fa dopo la grave crisi dell'industria automobilistica, è "una città simbolo per l'Italia, dove c'è stata una rinascita", ha detto Bottura. Dopo Detroit ci saranno altre aperture: "Un'altra città a cui penso è New Orleans, poi New York con il Bronx, Los Angeles con la collaborazione dell'università e degli studenti", ha detto lo chef. A sostenere economicamente il progetto è la Rockefeller Foundation, che ha donato "una somma importante". L'obiettivo del progetto è quello di "cambiare l'approccio alle materie prime nel mondo".

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