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Lite sugli inviti alle nozze: tra i genitori degli sposi finisce a colpi di chiave inglese

Mercoledì sera a Buccinasco, vicino Milano, una lite sugli inviti a un matrimonio è sfociata in una vera e propria aggressione: il padre del futuro sposo ha aggredito il suo consuocero con una chiave inglese, mandandolo in ospedale. L’aggressore è stato arrestato per tentato omicidio.
A cura di Francesco Loiacono
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La scelta di chi invitare a un matrimonio è uno dei momenti più delicati per i futuri sposi e le loro famiglie. Lo sanno bene i parenti dei due uomini di origini cinesi che mercoledì sera a Buccinasco, vicino Milano, proprio a causa degli inviti di nozze, hanno dato vita a una furiosa lite conclusasi a colpi di chiave inglese. Il bilancio finale, come riporta il Corriere della sera, parla di una persona finita all'ospedale Humanitas di Rozzano in codice giallo e di un'altra arrestata per tentato omicidio.

Lite sugli inviti alle nozze: tra i genitori degli sposi finisce a colpi di chiave inglese

I protagonisti sono due cittadini cinesi di 50 e 49 anni residenti a Buccinasco. I due, futuri consuoceri (anche se magari dopo questo episodio le nozze potranno saltare), si sono ritrovati mercoledì sera all'interno di un laboratorio di pelletteria, in un capannone industriale, per discutere degli ultimi dettagli delle nozze tra i loro figli. I dissidi sul numero di invitati hanno scatenato la lite, ben presto degenerata: secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri a un certo punto il padre dello sposo ha colpito alla testa il futuro consuocero con una chiave inglese lunga 30 centimetri. La lite sarebbe potuta finire in tragedia se un parente dei due uomini non avesse fermato il padre dello sposo, avvertendo i carabinieri.

Quando sono arrivati i militari, all'inizio i presenti hanno cercato di mascherare l'accaduto dicendo che la vittima si era procurata la ferita in testa cadendo. Le indagini dei carabinieri di Corsico hanno invece accertato che era stato aggredito: l'oggetto contundente è stato ritrovato nel bagagliaio dell'auto dell'aggressore, che è stato poi arrestato. i militari hanno poi avviato accertamenti anche sull'azienda di pelletteria all'interno della quale è avvenuta l'aggressione: si tratta di un'azienda nella quale è impiegata esclusivamente manodopera cinese. I carabinieri vogliono verificare la regolarità delle condizioni di lavoro.

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