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Trovata donna in un burrone nel lecchese: “Mi hanno rapita e violentata”

Una terrificante vicenda ha visto protagonista una avvocatessa milanese di 40 anni, che sarebbe stata rapita e violentata da un uomo, che l’avrebbe poi costretta a buttarsi in un burrone per ucciderla. Dell’uomo ancora nessuna traccia.
A cura di Federica Gullace
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Erano le 19 di ieri sera, quando un’automobile che percorreva la strada che da Taceno porta a Vendrogno, nei pressi di Lecco, ha visto delle luci provenire da un burrone. Preoccupato, l’uomo si è fermato e resosi conto che le luci appartenevano ai fari di una macchina, è sceso dalla sua vettura per poi trovare sul ciglio della strada una donna, che in preda al panico a iniziato a dire "Un uomo mi ha rapito, mi ha tenuta sequestrata tutto il giorno e poi mi ha gettata nel burrone con l’auto per uccidermi".  Dopo aver immediatamente chiamato la polizia, sono giunte sul posto le forze dell’ordine che hanno rinvenuto l’auto e portato in salvo la protagonista di questa terrificante vicenda, una donna milanese di 40 anni, avvocatessa, ora in stato di shock.

La donna, che ha riportato una serie di ferite visibili come quella sul collo, a causa del tentativo di soffocamento con delle cuffie di un cellulare, è stata subito portata all'ospedale di Lecco, dove è ancora ricoverata. Qualunque sia la verità, la donna è comunque viva per miracolo, poichè l’auto nella caduta si è capovolta lungo il burrone, andando a fermarsi in posizione verticale contro un grosso albero e, se non fosse finita contro quella pianta, per la 40enne sarebbe finita. Dopo lo schianto la donna è riuscita a scappare grazie ad uno squarcio nel tettuccio dell'auto, che le ha consentito poi di correre sulla strada. La 40enne ha raccontato agli agenti di essere stata vittima di abusi da parte dell' uomo, un presunto stalker che da tempo la perseguitava, e che dopo averla violentata e seviziata, l'avrebbe costretta a salire in auto con lui. L’uomo sarebbe poi arrivato nelle province di Bergamo e Lecco e, arrivati in Valsassina, avrebbe fermato l'auto, per poi costringere la povera donna a buttarsi nel burrone, mentre lui sarebbe così scappato a piedi.  Al momento gli agenti stanno facendo tutte le verifiche del caso per accertare che il racconto della donna corrisponda alla realtà, ma dell'uomo non c'è ancora alcuna traccia.

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