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Land art, dopo la passerella di Christo una “cattedrale vegetale” a Lodi

A Lodi, sulle rive dell’Adda, sta sorgendo la “Cattedrale vegetale”. Si tratta di un’opera di land art dell’artista Giuliano Mauri, scomparso nel 2009. Oltre 100 colonne di legno che ospiteranno 108 querce, disposte a formare una sorta di cattedrale lunga 72 metri e larga 22. Sgarbi: “Un’opera che avvicina l’uomo alla mano di Dio”.
A cura di F.L.
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Il cantiere della "Cattedrale vegetale" di Lodi (Facebook)
Il cantiere della "Cattedrale vegetale" di Lodi (Facebook)

Sorgerà a Lodi, sulle rive del fiume Adda, una nuova opera di "land art" dopo il successo della passerella di Christo sul lago d'Iseo. Si tratta della "Cattedrale vegetale", ultimo progetto dell'artista lodigiano Giuliano Mauri, scomparso nel 2009. Mauri, che ha già progettato opere simili in Trentino e in provincia di Bergamo, aveva sognato un luogo in cui chiunque potesse raccogliersi in contemplazione, alla ricerca di se stesso o di una più profonda armonia con la natura o con il proprio dio, indipendentemente dalla fede. Quel sogno sta diventando realtà grazie al patrocinio della Triennale e al lavoro dei figli dell'artista, a cui è affidata la direzione dei lavori.

Lo "scheletro" dell'opera è già visibile: si tratta di 108 colonne di legno intrecciate, alte 18 metri, che ospiteranno e guideranno la crescita di altrettante querce. Le piante nel giro di 20 anni si libereranno dalle "gabbie" lignee e completeranno una sorta di "cattedrale" lunga 72 metri e larga oltre 22, per una superficie totale di 1.618 metri quadri. A ottobre il cantiere sarà completato (doveva esserlo per l'Expo, ma poi si è scoperto che il terreno su cui sorge l'opera era inquinato e doveva essere bonificato) e non resterà che aspettare di veder crescere le piante, curandole. Nel frattempo l'opera di Mauri ha già ricevuto elogi e critiche. I primi sono arrivati dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, che ha visitato la cattedrale assieme al sindaco di Lodi Simone Uggetti (pronto a lasciare l'incarico dopo lo scandalo piscine che gli è costato anche l'arresto): "È un’opera che avvicina l’uomo alla mano di Dio", ha detto Sgarbi, che ha poi sottolineato la diversità tra la "Cattedrale vegetale" e "The Floating piers": "La passerella è stata un luna park, la Cattedrale è invece un progetto razionale con solide radici, un omaggio dell’uomo a Dio".

Qualche critica è invece arrivata per il costo dell'opera: 355mila euro. Soldi che però saranno pagati dalla Regione Lombardia e da sponsor privati: "Il Comune non ha speso un euro per quest’opera che diventerà la maggiore attrazione artistica della città", ha detto il sindaco Uggetti.

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