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La nuova “moda” di Milano? Rubare le auto Enjoy. Due ragazze arrestate

Due ragazze di 17 e 32 anni sono state arrestate a Milano, in zona Quarto Oggiaro, per aver rubato due auto dell’operatore del car sharing Enjoy. Secondo i carabinieri si tratterebbe di una vera e propria “moda” che ha preso piede tra i ragazzi del quartiere. Già diversi gli episodi segnalati.
A cura di Francesco Loiacono
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La nuova "moda" a Milano, città delle tendenze e del fashion, sembra essere quella di rubare le auto utilizzate per il car sharing. È quanto denunciano i carabinieri, intervenuti per l'ultimo episodio che ha visto protagoniste due ragazze di 17 e 32 anni. Le due, tra loro amiche, sono state arrestate ieri nel capoluogo lombardo, nel quartiere di Quarto Oggiaro, mentre stavano cercando di rubare due Fiat 500 dell'operatore del car sharing Enjoy.

Il tentativo di furto è avvenuto alle 22.30 di ieri in un parcheggio di via Venezia Giulia, tra Quarto Oggiaro e Musocco. Due persone in auto hanno visto una delle caratteristiche Fiat 500 rosse con le insegne di Enjoy entrare nel parcheggio e parcheggiare accanto a un'altra vettura a noleggio, sempre dello stesso operatore. Dalla prima auto, risultata rubata due giorni prima, è scesa una ragazza, che dopo essersi guardata attorno con aria furtiva ha afferrato una grossa pietra sfondando il vetro dell'altra auto per entrare. I testimoni, che hanno notato l'intera scena, hanno chiamato subito i carabinieri. I militari sono arrivati prima che le due ragazze potessero portare via entrambe le macchine: le avrebbero accese a spinta, aggirando così i sistemi previsti dall'operatore.

Una "moda" pericolosa

Alla fine la minorenne è stata portata al carcere minorile Beccaria, mentre alla 32enne sono stati concessi i domiciliari a casa dei genitori. Come evidenziato dai carabinieri, però, le due non erano nuove a questo tipo di reato: erano già state fermate il 6 settembre e il 2 ottobre. Inoltre, secondo quanto raccolto dai militari attraverso testimonianze nel quartiere e nelle famiglie delle arrestate, sembra che le due ragazze non siano le uniche ad aver preso di mira le auto del car sharing: si tratterebbe di una "moda", quasi di un gioco, che ha preso piede negli ultimi mesi tra alcuni giovani della zona. Un "gioco" che può portare però al carcere.

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