37 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Galleria Vittorio Emanuele, tre nuove vetrine per Massimo Dutti: boutique e museo dei tessuti

Il marchio di moda Massimo Dutti si è aggiudicato gli spazi da mille metri quadri all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, messi a bando dal Comune nel marzo 2015. Oltre a una boutique, la maison realizzerà una “Sala della storia del Tessuto”. Il canone di affitto annuo è di 3,1 milioni di euro.
A cura di Francesco Loiacono
37 CONDIVISIONI
Immagine

È Massimo Dutti, brand nato nel 1985 e rilevato dalla spagnola Inditex nel 1991, a essersi aggiudicato lo spazio di mille metri quadri messo a bando dal Comune di Milano all'interno della Galleria Vittorio Emanuele II. La notizia è stata comunicata da Palazzo Marino in una nota. La maison di moda si è aggiudicata le tre vetrine con affaccio sul braccio principale del "salotto di Milano" attualmente occupati dal Bar Sì e dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, oltre a spazi cielo-terra che si sviluppano in verticale per sei livelli.

Hugo Boss e Valentino hanno rifiutato

Il bando di Palazzo Marino era stato indetto nel marzo 2015. I primi classificati all'apertura delle offerte, che partivano da 977.218 euro annui, erano stati Hugo Boss e Valentino Spa. Entrambi hanno però rinunciato, consentendo così l'assegnazione a Massimo Dutti. Per via delle regole fissate dal bando, che vietano di esporre insegne già presenti in Galleria, l'ingresso del marchio nei nuovi locali avverrà dopo la riconsegna dei locali già attualmente occupati: Massimo Dutti ha già una boutique in Galleria.

Per l'affitto annuale degli spazi Massimo Dutti pagherà un affitto di 3,1 milioni di euro. Ambizioso il progetto: oltre agli spazi dedicati alla vendita, caratterizzati da materiali pregiati e attenzione ai consumi energetici, sarà anche realizzata una sorta di "museo del tessuto": la "Sala della storia del Tessuto", che ospiterà un’esposizione permanente fotografica e di abiti, tessuti e collezione di capi storici sull’evoluzione della produzione e dell’impiego dei tessuti nella storia. Una parte della sala sarà dedicata alla storia del tessuto nel cinema internazionale.

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views