Fabrizio Corona chiede di essere scarcerato: “Ha ammesso i compensi in nero”
I legali di Fabrizio Corona hanno presentato istanza di scarcerazione per l'ex re dei paparazzi, in carcere dallo scorso lunedì con l'accusa di intestazione fittizia di beni assieme alla sua collaboratrice Francesca Persi. Dopo l'interrogatorio di garanzia, svoltosi ieri mattina nel carcere di San Vittore di fronte al giudice per le indagini preliminari Paolo Guidi, secondo gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra non ci sarebbero più le esigenze di custodia cautelare per il loro assistito.
Corona pronto a pagare le tasse
Corona avrebbe infatti ammesso che il milione e 700mila euro sequestrati nel controsoffitto dell'abitazione della Persi, oltre a 900mila euro al momento custoditi in una banca austriaca e per i quali è stata avviata una rogatoria, sarebbero compensi in nero per serate in discoteche e locali svolte da quando l'ex fotografo è stato scarcerato. Su quei soldi, inoltre, Corona avrebbe detto di essere pronto a versare le tasse, essendo ancora aperti i termini per farlo: non rischierebbe dunque l'accusa di evasione fiscale.
La versione di Corona è stata confermata dalla sua collaboratrice Francesca Persi (accusata dagli inquirenti di essere anche la sua prestanome): anche il suo avvocato ha presentato istanza di scarcerazione al gip.
L'ultima intervista di Corona in tv: "Simbolo dell'autodistruzione"
Mentre Corona si trova in carcere, alle prese con i suoi ultimi guai giudiziari, fa discutere un'intervista rilasciata lo scorso luglio a Maurizio Costanzo e andata in onda ieri su Canale 5. Al giornalista romano il "cattivo ragazzo" ha affermato tra le altre cose di essere "il più grande nemico" di se stesso. "Sono il simbolo dell'autodistruzione", ha poi detto di sé Corona. Parole profetiche alla luce di quanto accaduto di lì a qualche mese.
