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Dalle “Pietre d’inciampo” alla Giornata della memoria: Milano ricorda l’orrore della Shoah

Il Comune di Milano ha presentato l’iniziativa “Milano è memoria”, un calendario di eventi per ricordare il proprio impegno antinazista e antifascista. Si parte il 19 gennaio con la posa delle prime sei “pietre d’inciampo” per i deportati e i caduti nei campi di concentramento nazisti. In vista della Giornata della memoria del 27 gennaio già in corso e in programma diverse iniziative.
A cura di Francesco Loiacono
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Al termine di una settimana caratterizzata da polemiche per manifestazioni e provocazioni da parte di organizzazioni neofasciste e neonaziste, il Comune di Milano ha presentato a Palazzo Marino l'iniziativa "Milano è memoria". Si tratta di un calendario di eventi articolato attorno a quattro date simbolo, con i quali la città, Medaglia d'oro per la Resistenza, intende ricordare il proprio impegno antinazista e antifascista contro violenze e soprusi, a partire dal valore principale su cui si fonda il capoluogo lombardo: la memoria.

"Il ricordo delle battaglie combattute dai nostri partigiani e le vittime innocenti della violenza che hanno colpito la nostra città e il nostro Paese in ogni tempo non vanno né taciute né dimenticate. La memoria è una sorgente viva, che va alimentata. E lo si può fare solo promuovendo occasioni di incontro e di approfondimento, aprendo al pubblico iniziative che permettano anche ai più giovani di conoscere il passato, ciò che siamo stati e le vite di chi si è battuto per garantire democrazia, libertà e giustizia a tutti noi", ha detto il sindaco Beppe Sala presentando l'iniziativa.

Il 19 gennaio la posa delle sei "pietre d'inciampo"

La città risponde dunque alla manifestazione di Forza nuova all'Arco della pace e alla petizione-choc della Comunità militante dei dodici raggi (che chiedeva la messa al bando dell'Anpi e il processo per tutti i partigiani) ricordando le vittime delle atrocità commesse dai due regimi fascista e nazista. Il primo appuntamento in programma è il 19 gennaio, quando anche a Milano saranno posate le prime sei "Pietre di inciampo", il più grande monumento diffuso d’Europa dedicato ai deportati nei lager nazisti. Il Comitato per le pietre d'inciampo, presieduto da Liliana Segre (deportata e sopravvissuta ad Auschwitz) e con l'adesione del Comune, posizionerà i sampietrini ricoperti d'ottone (ideati dall'artista tedesco Gunter Demnig) a partire dalle ore 12 sotto la casa di Alberto Segre, papà di Liliana morto ad Auschwitz, in corso Magenta 55. Seguirà la collocazione di altre cinque pietre d'inciampo per Gianluigi Banfi (via dei Chiostri 2), Adele Basevi Lombroso (via Vespri Siciliani, 71), Dante Coen (via Plinio, 20), Melchiorre De Giuli (via Milazzo, 4), Giuseppe Lenzi (via Spontini, 8). "Le ‘Pietre di inciampo' sono un invito tangibile a riflettere, ricordare e non dimenticare: per noi e i nostri giovani, è un dovere. Questi primi sei sampietrini dedicati ai nostri concittadini vittime dell’Olocausto, collocati davanti alle loro case, rappresentano un monito, affinché non succeda mai più", ha detto il sindaco.

Dopo la posa delle pietre d'inciampo, le quattro date simbolo del calendario di "Milano è memoria" sono:

  • 27 gennaio: Giorno della Memoria
  • 25 aprile: Festa della Liberazione
  • 9 maggio: Giorno della memoria delle vittime del terrorismo
  • 12 dicembre: Anniversario della strage di Piazza Fontana

Le iniziative per la Giornata della memoria

Nei giorni che precedono la data della memoria da ricordare e il giorno della ricorrenza si terranno eventi e incontri. Si inizia dall'appuntamento più prossimo, cioè il Giorno della memoria che si celebra come ogni anno il 27 gennaio. Ad oggi sono già in corso o in programma alcune iniziative. Alla Casa della Memoria di via Federico Confalonieri 14, fino al 26 gennaio, è in programma la mostra "Different Wars – National School Textbooks on WWII". Presso la Casa delle associazioni e del volontariato di Zona 8, Villa Scheibler, in via Felice Orsini 21, si tengono invece le mostre:

  • La stampa resistente (il 21 e 22 gennaio dalle ore 15 alle ore 18.30 e dal 23 al 27 gennaio dalle 15 alle 18)
  • In ricordo di Giulio Furlai – Storia di un Partigiano (proiezione video in programma il 22 gennaio alle 16)
  • I disegni dei bambini di Terezin (il 21 e 22 gennaio dalle 15 alle 18.30 e dal 23 al 27 gennaio dalle 15 alle 18)
  • “Una storia partigiana”, spettacolo di burattini (il 24 gennaio, alle ore 10.30 e 14)
  • Presentazione lavori degli studenti per “Fare Memoria…Oggi” (il 25 gennaio alle ore 9 in via Orsini e il 26 gennaio alle 9 alla Casa delle associazioni del Municipio 9 in via Bovisasca 173.

Queste le altre mostre in programma.

24 GENNAIO 

  • Dal passato al presente: i Giusti in mezzo a noi, ore 09.30, Teatro Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33
  • Presentazione del libro illustrato "Sciesopoli Ebraica-Aliyah Beth", di ANNA SCANDELLA, ore 18.00, Casa della memoria, via Confalonieri 14
  • Proiezione documentario “Arpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz” di Federico Buffa, ore 20.00, Teatro Dal Verme

DAL 24 AL 30 GENNAIO

  • Memorie di una Storia fatta di storie, dal 24 al 30 gennaio, mostra presso gli Aeroporti di Milano Linate e Malpensa

25 GENNAIO

  • L’olocausto del popolo rom: un riconoscimento che valga per l’oggi, ore 17.00, Palazzo Marino – Sala Alessi

DAL 25 AL 27 GENNAIO

  • La memoria – 25 gennaio, ore 17.00, sede CAM di via della Pecetta
  • Visita al binario 21 – 27 gennaio, ore 10.30, Stazione Centrale
  • Il muro della memoria – I genocidi della Storia – 27 gennaio, ore 15.00, sede CAM di via Lampugnano

26 GENNAIO

  • Viaggio a Mauthausen: il racconto degli studenti, la testimonianza della memoria, ore 9, Palazzo Marino – Sala Alessi;
  • Trofeo di calcio in memoria di Arpad Weisz, dalle ore 15, Arena Civica Gianni Brera;
  • Concerto per il Giorno della Memoria, “Quatuor pour la fin du Temps” di Olivier Messiaen, dalle 15.30 alle 17, Teatro alla Scala (Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini”);
  • Consiglio Comunale, ore 16.30, Sala Consiglio di Palazzo Marino: l'inizio della seduta sarà dedicato al Giorno della Memoria, con saluti di e a Venanzio Gibillini, deportato, e intervento del Sindaco;
  • Flash mob “Omocausto”, ore 18, Loggia dei Mercanti;
  • Milano ricorda la Shoah – Tributo a Elie Wiesel, ore 20.30, Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi di Milano

27 GENNAIO

  • Deposizione corone di fiori , ore 10.00 – ex Albergo Regina in via Silvio Pellico
  • Incontro-testimonianza di Liliana Segre con gli studenti, ore 10.30, Teatro degli Arcimboldi
  • Mai più: testimonianze di ex deportati, ore 11.15, Sala Conferenze di Palazzo Reale

29 GENNAIO

  • Commemorazione deportazione degli ebrei, ore 18, Memoriale della Shoah – Binario 21 (Stazione Centrale)
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