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Dalle bombe alla ricostruzione: in mostra a Palazzo Morando il decennio della rinascita di Milano

Dal 10 novembre fino al 12 febbraio 2017 Palazzo Morando ospita la mostra “Milano, storia di una rinascita. 1943–1953 dai bombardamenti alla ricostruzione”. Attraverso foto, reperti e altri documenti si racconta un decennio cruciale per la città, passata dalle macerie della guerra allo slancio (a volte sregolato) dei primi anni del “Boom” economico.
A cura di Francesco Loiacono
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La basilica di Sant'Ambrogio dopo i bombardamenti
La basilica di Sant'Ambrogio dopo i bombardamenti

Dalla distruzione e dalle macerie della Seconda guerra mondiale alla ricostruzione, con i primi grattacieli che ne avrebbero fatto la più europea delle città italiane. Dalle bombe che distrussero la Scala al trionfale concerto diretto da Arturo Toscanini nel maggio del 1946, che segnò la riapertura del tempio della lirica e il ritorno alla normalità. Tutto questo è racchiuso in dieci anni cruciali per Milano, dal 1943 al 1953, adesso al centro di una mostra che aprirà domani, giovedì 10 novembre, al pubblico. Si chiama "Milano, storia di una rinascita. 1943–1953 dai bombardamenti alla ricostruzione" e sarà ospitata all'interno di Palazzo Morando (via Sant'Andrea, 6) fino al 12 febbraio 2017.

La mostra si snoda tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni della ricostruzione, e racconta attraverso una grande mole di reperti – 170 immagini d’epoca, video, documenti, reperti bellici e molto altro – il passaggio dalla Milano piegata dai bombardamenti alla città che da quelle ferite ha saputo rialzarsi e ripartire, dando vita a una stagione esaltante nella quale diventa non solo artefice del proprio riscatto ma motore per quello dell’intero Paese: la "Locomotiva d'Italia".

La mostra, curata da Stefano Galli e promossa dal Comune di Milano, è il terzo appuntamento espositivo che Palazzo Morando dedica alla città: un percorso iniziato nel 2013 con "Milano tra le due guerre. Alla scoperta della città dei Navigli attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti" e proseguito l'anno scorso con gli splendidi scatti di "Milano, città d’acqua".

I visitatori saranno guidati nel percorso che portò Milano, messa in ginocchio dai pesanti bombardamenti durante il conflitto (fu una delle città più colpite in Italia) a rialzarsi, andando verso la modernità non senza cedere a errori dovuti alla speculazione e alla cementificazione selvaggia. Le foto raccontano alcuni aspetti della quotidianità in tempo di guerra, i luoghi del Fascismo legati a tristi episodi, come Villa Triste, teatro di sevizie e torture compiute dalla Banda Koch, reparto speciale della polizia della Repubblica di Salò incaricato di catturare ed eliminare gli oppositori politici. E poi anche gli edifici storici sacrificati al progresso e alla ricostruzione, come Palazzo Trivulzio, Palazzo Visconti sul Naviglio, il teatro Manzoni di piazza S. Fedele e molti altri luoghi ormai dimenticati.

In programma anche un ciclo di conferenze

Come per le altre rassegne dedicate a Milano la mostra sarà accompagnata da un ciclo di conferenze che si svolgeranno sempre a Palazzo Morando. Questi il programma:

  • Sabato 26 novembre 2016, ore 15 – Il Comune di Milano protegge i cittadini: dalle “cantine puntellate” al rifugio antiaereo di piazza Duomo. Con Maria Antonietta Breda e Gianluca Padovan
  • Sabato 3 dicembre 2016, ore 15 – Torre delle Sirene e Bunker: monoliti di cemento armato tra i palazzi Diotti e Isimbardi. Con Gianluca Padovan
  • Sabato 14 gennaio 2017, ore 15- Milano muore sotto le bombe. Con Valentino Scrima
  • Sabato 21 gennaio 2017, ore 15 – Milano rinasce, esperimenti urbani e speculazioni. Con Valentino Scrima
  • Sabato 28 gennaio 2017, ore 15 – Racconti di guerra in città e presentazione del libro "Gefangenennummer: 42872. Diario di prigionia” di Giuseppe Biscardini. Con Roberto Biscardini e Tullio Barbato

Quest’anno inoltre la mostra proseguirà anche al di fuori degli spazi del centro storico in due sezioni espositive speciali, realizzate in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Milano, che presentano approfondimenti tematici dedicati a due luoghi periferici della città: Portello/QT8 e Gorla. Da martedì 29 novembre a sabato 31 dicembre, presso la Biblioteca Accursio (Centro civico, 3° piano – dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 22.45) ci sarà un focus sulla riqualificazione dell’area Portello, dove sorgevano gli stabilimenti Alfa Romeo, e il quartiere QT8 simbolo della ricostruzione e rinascita della città. L'inaugurazione e la conferenza sono in programma martedì 29 novembre alle 17.30.

Da domenica 27 novembre a venerdì 16 dicembre, invece, presso il Centro Servizi di via Sant’Erembaldo 4 (Parco di Villa Filzi – dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18) il focus sarà sul bombardamento del 20 ottobre 1944 alla scuola elementare "Francesco Crispi” (dove ora sorge il monumento per i "Piccoli martiri di Gorla"). Inaugurazione e conferenza sono domenica 27 novembre, alle 15.30. In entrambi i casi l'ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.

Informazioni e orari

La mostra a Palazzo Morando è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 e il giovedì dalle 10 alle 22.30. La biglietteria chiude un'ora prima della chiusura. I biglietti, comprensivi di audioguida, costano dai 10 agli 8 euro. Previsti ulteriori sconti per i minori accompagnati dalla famiglia e per le comitive.

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