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Como, frode fiscale da 300 milioni: tra i falsi indirizzi di fatturazione la città di Batman

Una frode fiscale da 300 milioni di euro è stata scoperta dalla guardia di finanza di Como, in collaborazione con i colleghi di diverse regioni. Sgominata un’associazione a delinquere volta alla commissione di diversi reati fiscali. Diciassette le persone arrestate, otto sono finite in carcere: 35 in totale gli indagati. Alla base della frode l’emissione di fatture false: alcune riportavano come indirizzo la città di Batman, Gotham City.
A cura di Francesco Loiacono
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Una maxi frode fiscale da 300 milioni di euro è stata scoperta dalla guardia di finanza di Como, in collaborazione con i colleghi di diverse regioni. Sgominata un'associazione a delinquere volta alla commissione di diversi reati fiscali. Diciassette le persone arrestate (di cui otto finite in carcere) e 35 in tutto gli indagati. Avevano creato una struttura piramidale che, attraverso società cartiere e l'emissione di fatture false, ha evaso 60 milioni di Iva e sottratto al Fisco imposte per 25 milioni di euro, realizzando dunque 85 milioni di profitti illeciti.

Molte società cartiere intestate a ignari prestanome con problemi psichici

L'operazione, diretta dalla procura di Como, è partita da un sequestro effettuato nel 2015 al valico doganale di Ponte Chiasso. I finanzieri avevano intercettato un carico di pen drive di marca sconosciuta, piuttosto obsolete ma fatturate a un prezzo decisamente fuori mercato. Gli approfondimenti hanno portato a un'indagine durata due anni, che ha visto coinvolte una settantina di società, con sedi in Italia e all'estero. Molte erano "cartiere", cioè società esistenti solo per l'emissione di fatturazioni e documenti contabili falsi, che servivano per alimentare la frode escogitata dagli indagati. La merce, materiale elettronico e informatico spesso obsoleto, passava più volte il confine passando di società in società, e facendo così lievitare il prezzo. A capo di numerose società c'erano prestanome spesso inconsapevoli, come persone con problemi psichici o bisognose di denaro, che venivano pagate fino a tremila euro al mese per il loro ruolo.

Tra i falsi indirizzi di fatturazione forniti anche Gotham City

All'alba di oggi sono scattate perquisizioni in tutta Italia: oltre alle persone arrestate sono stati sequestrati beni per 85 milioni di euro, pari ai profitti illeciti accumulati dagli indagati. Come riportato dal "Corriere della sera", tra i fornitori coinvolti c'era anche chi aveva indicato come indirizzo di fatturazione la città di Batman, Gotham City: segno della spregiudicatezza di chi ha messo in piedi la frode.

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