Come sopravvivere alla Vogue Fashion’s Night Out 2015 a Milano
Vivere a Milano nei giorni delle “settimane della moda”, se a te della moda non te ne frega niente, può essere difficile. Soprattutto nei giorni della Vogue Fashion’s Night Out. Un evento la cui sigla, Vfno, sembra il codice fiscale di un insulto. Insulto a cui penserai spesso se capiterai per sbaglio in quello che è il cuore pulsante dell’evento, il Quadrilatero della moda (anche se quest’anno la Vfno si svolge anche in altri luoghi della città, qui tutti gli appuntamenti per i più temerari).
Come sopravvivere alla Vfno se ci capitate per sbaglio?
Prima regola: niente panico. Anche se vedrete arrivare verso di voi eserciti di ragazze supertrendy con il braccio proteso, non abbiate paura: non vogliono soldi, ma stanno solo sorreggendo con l’incavo del gomito la loro ultima borsetta all’ultimissima moda.
Seconda regola: cercate al più presto una via di fuga. Sarà difficile riuscire a liberarvi dal movimento compatto della folla, che vi ipnotizzerà con mille profumi che uniti finiscono col creare una droga potentissima che vi porterà inconsapevolmente all’interno di qualche boutique dove rischierete di spendere centinaia di euro per un qualcosa di inutile. Almeno per voi: perché (Terza regola) non fate mai – e dico mai – commenti sull’inutilità di un astruso capo firmato del valore di migliaia di euro, di un paio di scarpe dall’ardita progettazione o di qualsiasi altro accessorio di moda davanti a un fashion addicted e durante la Vfno. Potreste essere assaliti da orde di ragazzi con i pantaloni che sembrano essere quelli dei loro fratelli più piccoli e rischiare seriamente la vita.
Alla fine, comunque, se per vostra sfortuna o sbadataggine siete capitati nel marasma della Vfno e vi state maledicendo per non aver consultato per tempo Google Maps, applicate la Quarta e ultima regola: sorridete e fingete di divertirvi. Lo stanno facendo molti altri accanto a voi. E chissà, magari alla fine vi piacerà pure.