Cavalcavia crollato sull’autostrada A14: il precedente sulla superstrada Milano-Lecco

Ancora un tragico crollo sulle strade italiane. La vicenda del ponte sull'autostrada A14 che ha ceduto nei pressi di Ancona, provocando due vittime, ricorda drammaticamente quanto accaduto lo scorso ottobre all'altezza di Annone Brianza, lungo la superstrada 36 Milano-Lecco. Anche in quel caso a cedere è stato un ponte che passava sopra la trafficata strada, caduto sotto il peso di un tir che trasportava bobine d'acciaio.

Sul crollo del ponte in Brianza aperta un'inchiesta

Purtroppo anche allora ci fu una vittima, il 68enne Claudio Bertini, che rimase schiacciato mentre con la propria auto stava transitando sotto il ponte. Altre quattro persone rimasero invece ferite. Sull'episodio è aperta un'inchiesta per omicidio e disastro colposo presso la procura di Lecco: il fascicolo vede iscritti come indagati tre ingegneri, due della Provincia e uno dell'Anas. I pubblici ministeri che si occupano dell'inchiesta devono cercare di capire se il giorno della tragedia – il 28 ottobre dell'anno scorso – vi sia stata una mancanza di coordinamento tra i tecnici provinciali e quelli dell'Anas. Sembra infatti che prima del crollo fosse stato diramato un primo allarme per la presenza di calcinacci lungo la Statale 36 dello Spluga, caduti proprio dal cavalcavia sulla Provinciale 49 che poi ha ceduto.  I tecnici dell'Anas avevano contattato quelli della Provincia ma nessuno, tra il personale dei due enti, aveva disposto la chiusura del ponte.