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Brescia, va a caccia e scivola: 26enne ucciso dal suo stesso fucile

Un 26enne residente nel Bresciano, Mauro Gabusi, è morto sabato pomeriggio in un tragico incidente di caccia. Il ragazzo era nei boschi con il fucile in mano quando è scivolato, ed è stato ferito mortalmente da un colpo della sua stessa arma. A trovare il cadavere è stato il padre.
A cura di Francesco Loiacono
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(Archivio)
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Tragedia sabato pomeriggio nei boschi del Bresciano. Un 26enne, Mauro Gabusi, originario di Pertica Alta, piccolo comune in provincia di Brescia, è morto a causa di un incidente durante una battuta di caccia. Il ragazzo si trovava nei boschi sopra Belprato, dove era uscito per cacciare  – la sua passione – insieme al suo fidato fucile. La dinamica dell'incidente non è ancora chiara, ma secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica sembra che il ragazzo sia scivolato mentre impugnava l'arma, e sia rimasto ferito mortalmente da un colpo esploso dallo stesso fucile , che l'ha raggiunto alla testa.

A trovare il cadavere del 26enne è stato il padre

A trovare il cadavere del ragazzo è stato il padre, che si è insospettito per non averlo visto tornare ed è andato a cercarlo nelle zone solitamente battute dal giovane. Il corpo del 26enne era in un crinale, già privo di vita. Probabile che il colpo di fucile lo abbia ammazzato all'istante. Per chiarire comunque i contorni di questa vicenda e appurare che si sia trattato effettivamente di un incidente è probabile che sul cadavere del 26enne venga eseguita l'autopsia.

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