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Brescia, 41enne si suicida in azienda: era stato licenziato da pochi giorni

Un operaio di 41 anni si è tolto la vita all’interno della sua azienda a Villanuova sul Clisi, in provincia di Brescia. L’uomo era stato licenziato da poco. A trovare il corpo sono stati i suoi colleghi. I motivi che l’hanno spinto al gesto estremo non sono però ancora chiari: in un biglietto il 41enne, sposato e padre di due figli, avrebbe parlato di problemi coniugali.
A cura di Francesco Loiacono
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Un uomo di 41 anni è stato trovato morto questa mattina all'interno di un'azienda a Villanuova sul Clisi, in provincia di Brescia. Il corpo senza vita del 41enne è stato trovato dai suoi colleghi. Non sembrano esserci dubbi su quanto sia accaduto: l'uomo si sarebbe suicidato. Il 41enne, che era sposato e padre di due figli di 16 e 8 anni, era stato licenziato da pochi giorni dall'azienda, e avrebbe dovuto lasciare il lavoro alla fine di luglio.

Ancora non sono chiari i motivi del gesto estremo

Sui motivi che l'hanno spinto al gesto estremo, tuttavia, non vi è ancora un quadro preciso. Secondo quanto accertato finora dai carabinieri di Salò, che indagano sull'episodio, il motivo del suicidio – sempre ricordando quanto sia fuorviante ricondurre un gesto così estremo a una sola causa – non sarebbe il licenziamento, quanto alcuni problemi coniugali. Ad avvalorare questa ricostruzione ci sarebbe anche un biglietto lasciato dal 41enne, nel quale non ci sarebbe alcun accenno al licenziamento e alla prossima interruzione del rapporto lavorativo con l'azienda.

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