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Blitz antidroga tra Milano e Monza: 25 arresti, un ragazzino di 14 anni tra i pusher

Operazione antidroga della polizia di Stato tra le province di Milano e Monza. Sgominate due diverse organizzazioni criminali attive nel traffico e nello spaccio di droga. Diciotto persone sono finite in carcere, altre sette ai domiciliari. Tra gli spacciatori anche un pusher di 14 anni.
A cura di F.L.
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Maxi blitz antidroga all'alba tra le province di Milano e Monza. In totale sono 25 le persone arrestate: per 18 si sono aperte le porte del carcere, mentre per altri sette sono stati disposti gli arresti domiciliari. Gli agenti della polizia di Stato hanno smantellato due distinte organizzazioni criminali che operavano nell'ambito del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo gruppo era composto prevalentemente da magrebini e si occupava prevalentemente del traffico e della rete di spaccio di cocaina e hashish nei territori di Cinisello Balsamo, a nord di Milano, e di Monza.

Il secondo gruppo, formato prevalentemente da italiani, operava invece sul territorio di Sesto San Giovanni. In entrambi i casi la rete criminale poteva disporre di diversi elementi che erano organizzati per lavorare in proprio. Gli inquirenti hanno individuato diversi fornitori con basi operative e di smistamento sul territorio di Milano, in particolare nella zona del Giambellino e dei Navigli.

Arrestato anche un giovane pusher di 14 anni

Le indagini erano inziate nel dicembre 2014, quando una soffiata ha rivelato l'esistenza di un giro di spaccio nel quale era coinvolto come pusher anche un ragazzino di 14 anni, figlio di una cittadina italiana e di un nordafricano. Grazie ad appostamenti e servizi di osservazione svolti nel comune di Sesto San Giovanni gli investigatori hanno avuto conferme sulle scarne notizie iniziali, riuscendo a ricostruire la rete dei fornitori del giovane spacciatore. Das lì poi l'inchiesta si è allargata arrivando a rivelare i traffici illeciti delle due diverse organizzazioni smantellate.

L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, Emanuela Corbetta, su richiesta del pubblico ministero di Monza Giulia Rizzo. In carcere sono finiti nove italiani e nove marocchini, accusati a vario titolo di traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati diversi chili di cocaina e hashish.

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