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Auto e furgoni usati come arieti per spaccare vetrine: presa banda di rapinatori (VIDEO)

La “banda delle spaccate”, composta da 10 italiani tutti rom di etnia sinti, è stata sgominata dai carabinieri di Milano con un blitz condotto anche a Torino e Chieri. I 10 si rifugiavano nei campi rom di Lombardia e Piemonte, dormendo ogni notte in posti diversi. Sono accusati di aver compiuto oltre una decina di rapine ai danni di negozi e banche, usando auto e furgoni per sfondare le vetrine.
A cura di Francesco Loiacono
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Era conosciuta come la "banda delle spaccate". Usando auto, furgoni a carri attrezzi come "arieti" sfondavano le vetrine di banche e negozi tra la Lombardia e il Piemonte per entrare a rubare. Adesso però i dieci componenti della banda sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Milano, con un blitz condotto anche a Torino e Chieri.

In manette 10 rom di etnia sinti

In manette sono finiti 10 italiani, tutti rom di etnia sinti con precedenti penali. I dieci agivano sempre con lo stesso modus operandi. Eseguivano i colpi, oltre una decina quelli accertati dagli inquirenti, a bordo di auto o furgoni rubati, viaggiando tutti sulla stessa vettura, anche nel bagagliaio. Poi usavano i mezzi come arieti per sventrare le vetrine dei negozi o i bancomat degli istituti di credito. Agivano con spregiudicatezza, a volto coperto, come mostrano alcune immagini catturate dalle telecamere di sicurezza dei negozi rapinati.

I raid sono stati compiuti a partire dall'estate del 2015 e avrebbero fruttato ai rapinatori un bottino di almeno 100mila euro. A rendere difficile la cattura dei componenti della banda è stato il fatto che i nomadi si nascondessero all'interno dei campi rom di Lombardia e Piemonte, spesso dormendo ogni notte in posti diversi per non essere localizzati. Alla fine, però, sono stati arrestati: a emettere i provvedimenti di custodia cautelare in carcere è stato il giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio.

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