Arcore, capotreno preso a pugni da ragazzi trovati senza biglietto: tre arresti
Giovedì pomeriggio un capotreno di 50 anni in servizio su un convoglio Trenord della tratta Milano Garibaldi-Lecco è stato aggredito da un gruppo di sei ragazzi alla stazione di Arcore, in provincia di Monza e Brianza. Tutti i giovani erano sprovvisti di biglietto: il capotreno, originario di Civate (vicino Lecco), ha intimato loro di scendere, mostrando un bastone per intimorirli. Il gruppo è dapprima sceso, ma poi è risalito velocemente sul treno aggredendo il capotreno con due pugni al volto. Poi i ragazzi sono fuggiti, anche se tre di loro non hanno fatto molta strada: sono stati arrestati dai carabinieri. Si tratta tre giovani italiani, di origine maghrebina, due dei quali 17enni. Due dei tre arrestati hanno precedenti per reati contro il patrimonio.
Capotreno preso a pugni da ragazzi senza biglietto
Il tempestivo intervento dei carabinieri ha consentito di ripristinare la regolare circolazione dei treni, ripresa intorno alle 17.20. Esasperati comunque i pendolari, alle prese con ritardi per l'effetto domino dovuto all'aggressione. Il capotreno alla fine se l'è cavata con lesioni lievi, tanto che non è stato necessario l'intervento del 118 e lo stesso uomo ha condotto il treno fino al capolinea.
L'episodio ha però sollevato nuove polemiche sul tema della sicurezza a bordo dei treni, evidenziata in maniera tragica dall'aggressione a colpi di machete dello scorso 11 giugno a Villapizzone, di cui sono state diffuse le immagini. Trenord ha chiesto collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine perché episodi come questi non si ripetano, sottolineando di aver raddoppiato i servizi di security dall’inizio del 2015, specie nelle ore serali.